Nelle precedenti edizioni del Premio, che è biennale, hanno  già vinto Aziende cone Fedrigoni, Distillerie Branca, La Sportiva, Ballarini. Tra le firme presenti, Aldo Busi, Erri De Luca, Oliviero Toscani, Angela Merkel.

Torna il premio dedicato ai libri che raccontano la storia e la reputazione delle imprese italiane: il “Premio OMI alla miglior Monografia Istituzionale d’Impresaseleziona le migliori opere dedicate ad aziende e imprenditori italiani, spesso realizzate con il supporto di scrittori, fotografi o personaggi pubblici, come Aldo Busi, Erri De Luca, Oliviero Toscani, Angela Merkel.
Le iscrizioni sono aperte ad aziende e singoli autori, fino al 31 luglio 2020 (qui tutte le informazioni: https://www.monografieimpresa.it/premio-omi-2020/).

Il Premio OMI alla miglior Monografia Istituzionale d’Impresa 2020, giunto alla quinta edizione, è promosso dall’Osservatorio Monografie d’Impresa (OMI), associazione culturale di promozione sociale attiva nella conservazione e valorizzazione delle opere dedicate alla storia industriale italiana.
Dal 2013, nelle diverse categorie sono state premiate 30 aziende tra le oltre 200 iscritte e sono saliti sul podio, tra gli altri, TIM, La Sportiva, Distillerie Branca, Cartiere Fedrigoni, Ballarini, Libraccio, Electrolux, Kartell, Edison, Vinavil.

Il Premio OMI seleziona le opere, oltre che in base a criteri grafici e produttivi, principalmente sul contenuto, con particolare attenzione alla valorizzazione delle risorse umane, delle aspettative per il futuro e della memoria aziendale. Tra le firme che hanno dato prestigio ai racconti aziendali raccolti dall’Osservatorio, vi sono quelle di Aldo Busi e Adriano Sofri, che hanno firmato la monografia della liquirizia Amarelli, Jean-Paul Fitoussi e Erri De Luca per Pirelli, Carlo Petrini per Berlucchi, Bill Emmott per Luxottica, Oliviero Toscani per Benetton e Terre Moretti. Mentre Angela Merkel ha firmato la prefazione del libro sui 125 anni degli infusi Pompadour, marchio che fa capo all’azienda tedesca Teekanne, presente da molti anni in Italia.
Il graphic design, le illustrazioni e le foto sono spesso affidate a artisti di spicco quali Altan, Lorenzo Marini, Ugo Nespolo, Gianni Berengo Gardin.

La selezione delle opere è affidata a due giurie indipendenti, una composta da docenti e professionisti e l’altra da studenti di comunicazione, che si riuniranno a Verona nel settembre 2020.

Il Premio OMI, oltre a godere del Patrocinio della Regione Veneto e della Camera di Commercio di Verona, si avvale della collaborazione di Assocarta e UPA, delle università di Verona, Venezia (IUSVE), Roma (Sapienza), Hertfordshire (GB) e l’Accademia Belle Arti di Verona, oltre che delle maggiori associazioni della comunicazione: Ferpi, UNA (nata dalla fusione tra Assocom e Unicom), Ascai, Associazione dei Musei della Stampa e della Carta.

L’Osservatorio Monografie d’Impresa (OMI), con sede presso l’Università di Verona, possiede e coordina un archivio di oltre 1.000 monografie istituzionali d’impresa e biografie d’impresa, consultabile su appuntamento.

Per ulteriori informazioni alla stampa:
Giovanni Landolfi tel. 3407878304 –  landolfi@stampafinanziaria.it – StampaFinanziaria, Milano