PUBBLICAZIONI A CARATTERE SCIENTIFICO E/O DIVULGATIVO
In questa sezione sono raccolte le pubblicazioni a carattere scientifico o divulgativo che trattano il tema della Monografia Istituzionale d’Impresa e più in generale quello della comunicazione istituzionale e che per lo sviluppo dell’argomento fanno riferimento al nostro Osservatorio attingendone spunti e dati sul tema.
Saremo grati a tutti coloro che essendo a conoscenza di analoghe pubblicazioni o essendo autori delle stesse vorranno segnalarcele.
Cliccare QUI per contattareil Responsabile di Progetto.
Federico Brunetti, Eduardo Demo e Paola Castellani
Questioni Economiche
Quarto capitolo dell’opera multidisciplinare edita da ESI: Invecchiamento della popolazione e passaggi generazionali di AA.VV.
Il progetto – i cui risultati sono racchiusi in 6 corposi capitoli per un totale di oltre 1.500 pagine – raccoglie molteplici approcci di varie discipline interconnessi nella prospettiva generale dell’invecchiamento della popolazione e della necessità di predisporre adeguati strumenti giuridici per fare fronte a tale innegabile processo demografico e ai passaggi generazionali che a esso si ricollegano.
Il progetto mira a rendere l’Ateneo veronese un punto di riferimento nazionale e auspicabilmente anche internazionale sul tema.
Il IV volume “Questioni Economiche” con prefazione dell’imprenditore Mario Roberto Carraro, analizza, in un quadro generale in cui si collocano imprese familiari contrapposte ad imprese manageriali, un meccanismo mosso da tre strumenti di base: Archivio e Museo d’Impresa, Monografia d’impresa, Storia aziendale, che favoriscono la costruzione di un ponte tra passato e futuro destinato a corroborare la continuità e longevità d’impresa.
Ampio spazio è dato all’Osservatorio Monografie d’Impresa come unico specifico strumento di ricerca conservazione di una parte delle opere in oggetto.
Edito da: Edizioni Scientifiche Italiane
Mariano Diotto (a cura di)
Creatività e design della comunicazione – AA VV
Partendo dagli amanuensi, passando per i calligrafi e giungendo agli stampatori, le professionalità e le abilità oggi richieste al graphic designer sono sensibilmente cambiate. Oggi il graphic & digital designer deve unire l’arte, la cultura e la tecnologia per comunicare idee attraverso segni iconici, fotografici e simbolici, dimensioni e colori, in un prodotto finale che va dal classico stampato al mondo delle app mobile, che sia armonico ed esteticamente gradevole per il pubblico di riferimento. Le competenze necessarie provengono quindi dalla cultura artistica, filosofica ed estetica, e si contaminano con discipline di stampo antropologico come la psicologia, la sociologia e la pedagogia o di stampo economico come il marketing e la comunicazione d’impresa, il tutto supportato da un sapere tecnologico avanzato.
L’autore, assieme ai docenti del corso di laurea in Scienze e tecniche della comunicazione grafica e digitale dello IUSVE, ci racconta la storia di questa professione indicandoci una nuova traiettoria che permetta di delineare le competenze oggi richieste dal mondo del lavoro e che l’università dovrebbe erogare per formare professionisti in grado di inserirsi in questo complesso mondo della comunicazione. Contiene un contributo di Mario Magagnino, co-fondatore di OMI.
Edito da: Libreriauniversitaria.it
Lorena Foroni e Mario Magagnino
Monografie Istituzionali d’Impresa
Storia, maestra di vita. Anche le storie “minori”, quelle che non hanno l’iniziale maiuscola, hanno sempre qualche cosa da insegnare. E così le storie aziendali, che raccontano di grandi successi, ma lasciano trasparire le mille fatiche e le mille sofferenze che un’impresa ha superato per arrivare al momento giusto, nel quale può finalmente raccontarsi. In tempi sempre più difficili per la Comunicazione d’impresa – ma anche per le imprese, naturalmente! – ecco che Mario Magagnino, docente di questa importante materia all’Università di Verona, pubblica con Lorena Foroni, giovane ricercatrice, un interessante volume sulle monografie istituzionali. Pubblicazioni, più o meno ponderose, che le aziende realizzano in particolari occasioni, o a volte con una cadenza periodica regolare, per consolidare la propria immagine attraverso il racconto del cammino percorso.
Edito da: Qui Edit
Mario Magagnino
Verona (Provincia di Gardaland). Strumenti e creatività nella comunicazione d’impresa
A raccontarlo così, non sembrerebbe quasi possibile. Perché viviamo nella società dell’immagine, ma può capitare di sentirsi dire, da una estetista, che “lavora nel mondo dell’immagine”. O di incontrare un giovane “PR di discoteca”, convinto di essere occupato nelle relazioni pubbliche. Fino a qualche tempo fa, l’insegna di una tipografia ben visibile su una strada di grandissimo traffico, spiegava che questi volonterosi tipografi stampavano moduli continui, dépliant, magliette, marketing. La domanda sorge spontanea: il mondo della comunicazione è capace di comunicare sé stesso? Dopo aver letto questo libro, la risposta è altrettanto spontanea: sì! È sufficiente lasciarsi prendere per mano da Magagnino e farsi raccontare che cosa veramente sia la comunicazione d’impresa e quali strumenti concorrano a costruire un’efficace immagine di marca. Senza reticenze e falsi moralismi, l’impresa deve comunicare con ogni mezzo a sua disposizione – dall’asilo aziendale al necrologio – la sua esistenza e la sua presenza a tutto il mondo che le sta attorno. Fino a far pensare che Verona, la città di Romeo e Giulietta, sia in provincia di Gardaland!
Edito da: Qui Edit
Valentina Martino
Dalle storie alla storia d’impresa. Memoria, comunicazione, heritage
Il volume offre una ricognizione dei modelli strategico-operativi che supportano la comunicazione della memoria aziendale, avvalendosi di una prospettiva interdisciplinare e del riferimento alle più autorevoli fonti conoscitive, buone pratiche aziendali e reti associative nel panorama internazionale. Le esperienze di settore dimostrano, da una parte, che la rilettura critica della storia di marche e prodotti può dar vita a narrazioni avvincenti, giocate in chiave anti-nostalgica e con un forte rilancio sul presente e sul futuro; dall’altra, che la tradizione non costituisce la prerogativa esclusiva di un’èlite di imprese storico-familiari, consacrate dal tempo in virtù di uno speciale elisir di lunga vita, ma un’opportunità strategica anche per organizzazioni non altrettanto antiche e, tuttavia, consapevoli dell’unicità del proprio apporto alla memoria collettiva. All’Osservatorio Monografie Istituzionali d’Impresa e al Premio OMI l’autrice si riferisce citandolo quale autorevole testimone dell’importanza culturale e strategica dell’editoria dedicata alla storia d’impresa.
Edito da: Bonanno – Collana Comunicazione Media Tecnologie
Valentina Martino – Angelo Bardelloni
Tra le pagine del Made in Italy
Genere letterario a sé stante, fenomeno editoriale di nicchia ma fiorente, strumento di comunicazione tra i più raffinati e meno studiati. Oggi più che mai, libri e monografie aziendali offrono un contesto privilegiato di valorizzazione dell’identità di imprese e organizzazioni, dando voce a una pluralità di storie e memorie «minori» che narrano la cultura socio-economica del territorio. Alla letteratura aziendale il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università La Sapienza di Roma ha dedicato un’apposita biblioteca e un workshop, raccontati nelle pagine di questo volume. Per ricercare archetipi e luoghi comuni di uno «stile italiano» multiforme e in costante evoluzione, certamente unico nella misura in cui elegge l’oggetto-libro a proprio testimone privilegiato e tecnologia di comunicazione attraverso il tempo.
Edito da: Edizioni Nuova Cultura
Francesco Morace (a cura di)
Autori di Crescita – AA VV
Open book divulgato nell’ambito del Festival della Crescita tenutosi a Milano, dal 18 al 18 ottobre 2015, al palazzo delle Stelline in occasione del Expo.
E’ un libro digitale multimediale gratuito. Il libro è frutto di contributi spontanei: pensieri, immagini o altri spunti creativi sul tema sempre più cruciale, controverso e vitale, della crescita. L’idea della partecipazione attiva, stimolata anche dall’opportunità di essere “Autori di crescita”, è il cuore del Festival: fare in modo che i cittadini contribuiscano ad un progetto collettivo e che siano capaci di aprirsi alla possibilità di essere coinvolti in maniera diretta è fondamentale perché ognuno di noi decida di assumersi l’impegno responsabile di essere promotore di crescita. Contiene un contributo di Mario Magagnino, co-fondatore di OMI.
Edito da: Egea – Università Bocconi
Scaricabile gratuitamente qui
Maria Rosaria Napolitano, Angelo Riviezzo e Antonella Garofano
Heritage Marketing, Come aprire lo scrigno e trovare un tesoro
Il volume interpreta l’heritage marketing quale processo manageriale e sociale e, al contempo, definisce l’insieme di strumenti di cui si avvale per condividere la storia, la cultura e l’identità dell’impresa con tutti i suoi stakeholder, interni ed esterni. Il tema è analizzato adottando una prospettiva innovativa, di natura strategica e integrata, che auspicabilmente possa contribuire ad accrescere la curiosità e l’interesse di accademici, professionisti, imprenditori e studenti.
Il volume si compone di due parti: la prima parte, teorica, è focalizzata sull’heritage marketing quale filosofia di gestione in grado di rafforzare, da un lato, il posizionamento competitivo, dall’altro, la cultura e l’identità dell’impresa; la seconda parte, empirica, presenta un’analisi di scenario tesa a verificare il grado di diffusione dell’heritage marketing nel nostro Paese e approfondisce venti esperienze di particolare interesse.
I casi proposti, frutto di un lungo ed entusiasmante percorso di ricerca sul campo, sono: Albergian, Amarelli, Ascione, Birra Peroni, Confetti Pelino, E. Marinella, Fabbri, Filippo Catarzi, Fondazione Banco di Napoli, Fratelli Branca Distillerie, Gruppo Guzzini, Gruppo Piaggio, Lanificio Fratelli Piacenza, Martini & Rossi, Montegrappa, Pirelli, Poli Distillerie, Società Reale Mutua di Assicurazioni, Strega Alberti, Tela Umbra.
Edito da: Editoriale Scientifica
Fabrizio Panozzo e Giulia Ferronato
Impresa e narrazione in Italia
Capitolo della monografia “Imprese Letterarie” di AA VV curata da Alessandro Cinquegrani.
Sotto la pressione di un ambiente competitivo sempre più affollato e rumoroso, le aziende devono affrontare nuove sfide e soddisfare nuove esigenze di comunicazione. L’applicazione delle tecniche di narrazione per la pratica manageriale utilizza strumenti che riguardano il mondo della letteratura. Tuttavia, questo è tutt’altro che nuovo poiché le storie delle aziende sono profondamente intrecciate in strutture narrative e archetipi ricorrenti. In questo capitolo presenteremo l’applicazione dello storytelling per soddisfare diversi obiettivi aziendali, innanzitutto come mezzo per migliorare e comunicare la cultura e l’identità del marchio. Inoltre forniremo una panoramica di alcune delle principali realtà che popolano il panorama della comunicazione d’impresa in Italia.
Un ampio spazio è dedicato nell’opera all’Osservatorio Monografie d’Impresa.
Edito da: Edizioni Ca’Foscari
L’intera monografia è scaricabile gratuitamente qui
Chiara Rossato
Longevità d’impresa e costruzione del futuro
Il volume si pone l’obiettivo di comprendere il punto di vista di un gruppo di imprese associate all’Unione Imprese Storiche Italiane circa le sfide che il management del futuro di troverà ad affrontare. L’autrice dedica un lungo paragrafo all’Osservatorio Monografie Istituzionali d’Impresa, delineandone obiettivi didattici e finalità scientifiche ed individuando la doppia veste reale e digitale. Presente anche l’attività del Premio che viene citato ampiamente nei suoi esordi e nelle sue proiezioni future. Dai dati presenti su circa 200 opere, su un totale di oltre 600 conservate nell’archivio cartaceo, l’autrice elabora un’interessante tabella riferita all’”Età delle imprese con monografia istituzionale conservata presso OMI” da cui si evidenzia una naturale tendenza delle aziende più longeve a istituzionalizzarsi attraverso tale strumento.
Edito da: Giappichelli Editore