TESI DI LAUREA e/o DOTTORATO

In questa slaureaezione si raccolgono le tesi di laurea che trattano l’argomento della Monografia Istituzionale ed altri temi strettamente collegati all’editoria d’impresa.

Ti stai laureando o ti sei laureato con una tesi su questo argomento?
Ti interessa che il tuo lavoro sia pubblicato gratuitamente in questo sito, che può essere un’autorevole vetrina per farti conoscere?
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Carlo Capilli
La Monografia d’Impresa come strumento di Corporate Heritage per la competitività.
Tesi redatta nell’anno accademico 2021/2022 da Carlo Capilli, con relatrice la Prof. Paola Castellani, per il Corso di Laurea Magistrale in Editoria e Giornalismo dell’Università di Verona.
Questo corposo lavoro, a partire dallo scenario della letteratura scientifica che ha contribuito ad indagare sulla creazione di strategie di Brand Heritage, si focalizza sulla Monografia Istituzionale d’Impresa, fondamentale strumento per il branding e la valorizzazione dei valori d’Impresa.
Carlo Capilli, che ha svolto presso l’Osservatorio uno stage curricolare, dimostra con questo lavoro una profonda conoscenza dello strumento “Monografia d’Impresa” e raccoglie, ordina e allinea – anche sollecitato dalla Prof. Castellani – il pensiero ad oggi reperibile su questo cardine della comunicazione dell’identità d’impresa e ne trae acute considerazioni che spingono a progredire nella ricerca.
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Melissa Meneghini
Monografia Istituzionale d’Impresa: dall’idea al prodotto editoriale.
Questa tesi è stata redatta nell’anno accademico 2019/2020 da Melissa Meneghini, con relatore Mario Magagnino, per il Corso di Laurea Scienze della Comunicazione dell’Università di Verona.
Lo studio nasce dalla volontà di redigere un documento completo che esplichi tutte le fasi di creazione di una Monografia, dall’analisi del contesto e la ricerca delle fonti fino alla stampa e alla distribuzione del prodotto editoriale. Dopo due capitoli di breve introduzione della disciplina ‘Comunicazione d’Impresa’ all’interno della quale s’inserisce l’argomento fulcro della tesi, quest’ultima si srotola attraverso la presentazione di un caso reale – la realizzazione di una Monografia Istituzionale d’Impresa per il centenario de Caseificio Sociale Ponte di Barbarano – attraverso la cui analisi di contesto e delle varie scelte intraprese dall’azienda è stato delineato il corretto processo creativo da seguire per ideare un’efficace Monografia d’Impresa.
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Antonio Alliegro
Il mercato delle Monografie d’Impresa in Italia. Aspetti teorici e casistica aziendale.
Redatta nell’anno accademico 2016/2017 da Antonio Alliegro, con relatore il Prof. Grabriele Troilo, questa tesi di Laurea é stata sviluppata nel Corso di Laurea di Economia e Management per Arte, Cultura e Comunicazione dell’Università Commerciale Luigi Bocconi.
Questo studio – che ha ottenuto il massimo del punteggio dalla commissione di laurea –  si propone di mappare il mercato italiano delle monografie d’impresa, strumento di comunicazione istituzionale per gli stakeholder di riferimento.
Alla mappatura in oggetto si è arrivati attraverso approfondimenti in letteratura e ricerche presso realtà del settore.
Il testo è strutturato in tre capitoli.
Il primo capitolo si occupa di approfondire gli aspetti teorici del tema, illustrando caratteristiche e obiettivi delle monografie ed evidenziandone le peculiarità nel contesto della comunicazione.
Il secondo e terzo capitolo si occupano rispettivamente, invece, di descrivere la domanda di monografie da parte dell’azienda e individuarne le motivazioni e i benefici ricercati, organizzati in seguito in una catena mezzi-fini, e descrivere il lato dell’offerta per composizione e modus operandi.
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Serena Fuorvia, Aurora Riccio, Barbara Sgromo
Gay Odin – 125 anni di antica cioccolateria napoletana
Una proposta progettuale per la realizzazione di una Monografia d’Impresa  che, ripercorrendo la storia della gloriosa cioccolateria artigianale Gay Odin e delineandone i profondi legami con Napoli e i napoletani, ne tratteggi il presente e ne prospetti il futuro.
Un viaggio nei sapori caldi della cioccolata e in quelli dei rapporti con il territorio e le persone che la famiglia Odin prima e la famiglia Maglietta in seguito hanno coltivato e coltivano come linfa preziosa per la vita dell’azienda.
 L’opera é stata elaborata da Fuorvia, Riccio e Sgromo a conclusione del “Corso di formazione in valorizzazione e comunicazione dell’heritage per imprese e organizzazioni“, tenuto presso il Dipartimento CoRis dell’Università Sapienza di Roma nell’inverno 2017/2018.
Tutor interno Valentina Martino, docente di Comunicazione per il management d’impresa e ricercatrice in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi del CoRis, tutor esterno Tiziana Sartori, Direttore dell’Osservatorio Monografie d’impresa.
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Roberta Stolfini
Decio Giulio Riccardo Carugati e la Monografia istituzionale d’Impresa.
Redatta nell’anno accademico 2013/2014, la tesi di Roberta Stolfini, con relatore il Prof. Mario Magagnino, prende spunto dall’attività svolta presso l’archivio Osservatorio di catalogazione e recensione delle Monografie d’impresa accolte. Da questo lavoro sulla letteratura aziendale é nata la necessità – per Roberta – di approfondire la conoscenza delle motivazioni e dell’operatività che stanno dietro a questa tipologia di opere. Allo scopo l’interesse  si focalizza su uno dei più prolifici e rinomati autori di monografie Aziendali: Decio Giulio Riccardo Carugati.  Dopo l’analisi di 3 monografie presenti nell’archivio dell’OMI (Berlucchi, Indesit, Miroglio) firmate da questo autore, la tesi prosegue presentandone l’opera e un’intervista realizza dalla stessa Stolfini al Prof. Carugati.
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Alessandra Schenato
Il ruolo dei dipendenti nelle Monografie Istituzionali d’Impresa.
Redatta nell’anno accademico 2013/2014, la tesi di Alessandra Schenato, con Relatore il Prof. Mario Magagnino, prende in considerazione le 54 monografie che hanno partecipato alla Prima edizione del Premio OMI 2013, analizzando all’interno di esse la presenza dei dipendenti.
Sono state prese in considerazione sia le pagine i testo, che con differenti sfumature hanno trattato della propria forza lavoro, sia della parte fotografica.
La ricerca effettuata ha restituito dei dati che hanno confermato l’idea iniziale di Schenato: le imprese non sembrano valorizzare al punto giusto i propri collaboratori. Infatti, nelle 54 monografie presenti è risultato che lo spazio totale dedicato ai dipendenti ammonta al 6,13% del totale. Solo una piccola parte del 54 aziende ha riconosciuto il forte valore della propria forza lavoro, dando loro lo spazio necessario all’interno della monografia, tra le migliori: Ballarini S.p.A. – Brianza Plastica S.p.A. – Air Liquide S.p.A. – Cima Research Foundation – Phyto Garda S.r.l. – Laica S.p.A.
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Ilenia Martinotti
Comunicazione istituzionale: Il Consorzio Tutela Grana Padano ed i suoi consorziati.
Redatta nell’anno accademico 2013/2014, la tesi di Ilenia Martinotti, con Relatore il Prof. Mario Magagnino, parte da una fondamentale considerazione espressa in premessa: “…L’advertising istituzionale è comparso in Italia a partire dagli anni 80 e il suo peso è cresciuto d’importanza pur rilevando nel nostro Paese un manifesto ritardo nei confronti di questa forma di comunicazione. Le differenze tra prodotti diminuiscono e diventa importante per un’azienda comunicare la propria immagine. Ed è l’immagine che può far decidere il consumatore incerto tra due prodotti simili o mantenere nel tempo un rapporto di costanza, la fedeltà di marca….” . Partendo appunto da questo assunto la Martinotti analizza il cambio d’atteggiamento verso la comunicazione dei consorziati e ne delinea I nuovi atteggiamenti verso I propri pubblici.
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Daniele Bazzanella
Heritage Marketing: una strategia di valorizzazione del patrimonio storico delle imprese.
Redatta nell’anno accademico 2012/2013 la tesi di Daniele Bazzanella, con Relatore il Prof. Mario Magagnino, prende in esame una strategia di comunicazione molto diffusa e urtilizzata dalle imprese ma di cui nessuno, tranne casi sporadici, ha mai sentito la necessità di approfondirne i principi teorici oltre che le implicazioni a livello pratico. Partendo da un elaborazione su cos’è l’heritage marketing, la tesi prosegue esplorando i fattori che ne hanno determinato la nascita e ne confermano il successo, con uno sguardo a casi italiani e internazionali ed esaminando in modo approfondito i principali strumenti di cui fa uso questa strategia. A conclusione una case history approfondita: l’intervista a Jacopo Poli dell’omonima distilleria bassanese che esprime, fon dal 1993, i propri e le proprie origini nel Museo della Grappa Poli.
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Giada Spezie
La presenza e il ruolo di autori e testimonial nelle Monografie Istituzionali di Impresa
Redatta nell’anno accademico 2012/2013, la tesi di Giada Spezie, con Relatore il Prof. Mario Magagnino, analizza le 54 Monografie partecipanti al Premio OMI 2013 individuandone copywriter, giornalisti e scrittori che hanno partecipato alla loro stesura ed evidenziando i testimonial che hanno voluto trasmettere, all’Azienda soggetto dell’Opera, la loro autorevolezza.
Giada Spezie, attiva fin dall’inizio nello staff OMI, traferisce in questa tesi l’esperienza maturata nel lavoro di analisi e catalogazione delle opere svolta in collaborazione con gli altri studenti dell’équipe ed effettua un’interessante analisi che mette in luce la qualità del lavoro che sta alla base, sia delle Monografie Aziendali pubblicate da editori che in quelle appartenenti alla cosidetta “editoria grigia”.
La tesi della Spezie – la prima elaborata da uno studente dell’equipe OMI – ha valso a Giada un bel 110 e lode.
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Anna Amidani
Progetto per la creazione del DMI-VR: deposito delle monografie istituzionali site nel territorio di Verona e provincia
La tesi di Anna Amidani, con Relatore il Prof. Mario Magagnino, si propone di dare il via al progetto denominato Dmi-Vr, che nasce  con lo scopo di reperire, archiviare e catalogare le Monografie Istituzionali per vari motivi realizzate dalle aziende ed enti del territorio veronese. Il tema “Monografie Istituzionali” viene affrontato sia dal punto di vista editoriale che da quello più strettamente aziendale e di marketing, il tutto inserito in un ambito specifico valido per ambo i settori: le Corporate Image.
Il lavoro di tesi si articola in due parti: una prima fase di reperimento e catalogazione delle monografie, – con contestuale raccolta di interviste agli interessati al fine di delineare un quadro statistico sul livello di conoscenza e percezione dell’utilità dello strumento monografico all’interno dell’azienda ; poi, una fase tecnica, di progettazione della base di dati denominata Archivio Monografie, e una bozza di interfaccia amministrativa di gestione del deposito denominato Deposito Monografie Istituzionali di Verona e provincia.
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Fabio Risegato
Progetto DMI-VR: settore merceologico del terziario innovativo e tecnologico
Redatta nell’anno accademico 2006/2007, la tesi di Fabio Risegato, con Relatore il Prof. Mario Magagnino, oltre a descrivere i primi passi di quello che nel 2011 sarebbe diventato OMI, si propone di analizzare – nell’ambito settore merceologico del terziario tecnologico e avanzato della provincia di Verona – il rapporto con lo strumento della comunicazione d’impresa: la Monografia Istituzionale d’Impresa.
La ricerca ha coinvolto un totale di 73 aziende.
Alla  domanda: Sa cosa si intende per monografia istituzionale?  è risultato che  il 41% risponde di conoscere cosa siano le Monografie aziendali, il 26% non sa cosa siano e il 33%  non risponde correttamente.
Da questi sconfortanti risultati l’Osservatorio trae conferma della propria valenza di strumento culturale per la valorizzazione della memoria d’impresa.
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PUBBLICAZIONI A CARATTERE SCIENTIFICO

atenaIn questa sezione sono raccolte le pubblicazioni a carattere scientifico o divulgativo che trattano il tema della Monografia Istituzionale d’Impresa e più in generale quello della comunicazione istituzionale e che per lo sviluppo dell’argomento fanno riferimento al nostro Osservatorio attingendone spunti e dati sul tema.

 Saremo grati a tutti coloro che essendo a conoscenza di analoghe pubblicazioni o essendo autori delle stesse vorranno segnalarcele.
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.

 

Opere pubblicate

Samuele Rizzardi, Davide Greco, Natalia Schiavo
L’impresa si presenta

Studio sviluppato da tre studenti che hanno svolto nell’Anno Accademico 2022/2023 delle opere presenti nell’Archivio OMI al Maggio 2023
L’analisi è effettuata sia per categorie merceologiche che per anno di edizione sulla base delle due macrocategorie “Monografia d’Impresa” e “Biografia di Impresa/Imprenditore/Prodottto”.
In appendice la stessa analisi sulle sole opere che hanno partecipato alle prime 5 edizioni del Premio OMI.
Scaricabile gratuitamente qui

 

Federico Brunetti, Eduardo Demo e Paola Castellani
Questioni Economiche
Quarto capitolo dell’opera multidisciplinare edita da ESI: Invecchiamento della popolazione e passaggi generazionali di AA.VV.
Il progetto – i cui risultati sono racchiusi in 6 corposi capitoli per un totale di oltre 1.500 pagine – raccoglie molteplici approcci di varie discipline interconnessi nella prospettiva generale dell’invecchiamento della popolazione e della necessità di predisporre adeguati strumenti giuridici per fare fronte a tale innegabile processo demografico e ai passaggi generazionali che a esso si ricollegano.
Il progetto mira a rendere l’Ateneo veronese un punto di riferimento nazionale e auspicabilmente anche internazionale sul tema.
Il IV volume “Questioni Economiche” con prefazione dell’imprenditore Mario Roberto Carraro, analizza, in un quadro generale in cui si collocano imprese familiari contrapposte ad imprese manageriali, un meccanismo mosso da tre strumenti di base: Archivio e Museo d’Impresa, Monografia d’impresa, Storia aziendale, che favoriscono la costruzione di un ponte tra passato e futuro destinato a corroborare la continuità e longevità d’impresa.
Ampio spazio è dato all’Osservatorio Monografie d’Impresa come unico specifico strumento di ricerca conservazione di una parte delle opere in oggetto.
Edito da: Edizioni Scientifiche Italiane

 Sara Colizzi, Andrea Pisani, Ilaria Pugnaloni
Sulle tracce di Adriano Olivetti
Nell’autunno 2021 gli estensori dei tre capitoli che compongono questo elaborato, hanno svolto un tirocinio curricolare presso l’Osservatorio Monografie d’Impresa.
Prendendo spunto da un convegno – incentrato sui valori di etica imprenditoriale di Adriano Olivetti – tenutosi nel Polo Universitario Santa Marta di Verona e al quale hanno partecipato nell’ambito delle attività di stage, hanno sviluppato delle riflessioni supportandole con una ricerca condotta fra le monografie aziendali conservate nell’archivio bibliografico dell’Osservatorio.
Ciascuno di loro ha proceduto – anche in confrontandosi con i colleghi – alla redazione del suo pezzo nel modo ritenuto a lui più confacente e secondo gli input ricevuti e recepiti sino ad oggi dai corsi di studi seguiti.
Il risultato è un’interessante disamina a tre voci corroborata anche da dati attinti da fonti giornalistiche e scientifiche aggiornate.
Scaricabile gratuitamente qui

Mariano Diotto (a cura di)
Creatività e design della comunicazione – AA VV
Partendo dagli amanuensi, passando per i calligrafi e giungendo agli stampatori, le professionalità e le abilità oggi richieste al graphic designer sono sensibilmente cambiate. Oggi il graphic & digital designer deve unire l’arte, la cultura e la tecnologia per comunicare idee attraverso segni iconici, fotografici e simbolici, dimensioni e colori, in un prodotto finale che va dal classico stampato al mondo delle app mobile, che sia armonico ed esteticamente gradevole per il pubblico di riferimento. Le competenze necessarie provengono quindi dalla cultura artistica, filosofica ed estetica, e si contaminano con discipline di stampo antropologico come la psicologia, la sociologia e la pedagogia o di stampo economico come il marketing e la comunicazione d’impresa, il tutto supportato da un sapere tecnologico avanzato.
L’autore, assieme ai docenti del corso di laurea in Scienze e tecniche della comunicazione grafica e digitale dello IUSVE, ci racconta la storia di questa professione indicandoci una nuova traiettoria che permetta di delineare le competenze oggi richieste dal mondo del lavoro e che l’università dovrebbe erogare per formare professionisti in grado di inserirsi in questo complesso mondo della comunicazione. Contiene un contributo di Mario Magagnino, co-fondatore di OMI.
Edito da: Libreriauniversitaria.it

Lorena Foroni e Mario Magagnino
Monografie Istituzionali d’Impresa
Storia, maestra di vita. Anche le storie “minori”, quelle che non hanno l’iniziale maiuscola, hanno sempre qualche cosa da insegnare. E così le storie aziendali, che raccontano di grandi successi, ma lasciano trasparire le mille fatiche e le mille sofferenze che un’impresa ha superato per arrivare al momento giusto, nel quale può finalmente raccontarsi. In tempi sempre più difficili per la Comunicazione d’impresa – ma anche per le imprese, naturalmente! – ecco che Mario Magagnino, docente di questa importante materia all’Università di Verona, pubblica con Lorena Foroni, giovane ricercatrice, un interessante volume sulle monografie istituzionali. Pubblicazioni, più o meno ponderose, che le aziende realizzano in particolari occasioni, o a volte con una cadenza periodica regolare, per consolidare la propria immagine attraverso il racconto del cammino percorso.
Edito da: Qui Edit

Mario Magagnino
Verona (Provincia di Gardaland). Strumenti e creatività nella comunicazione d’impresa
A raccontarlo così, non sembrerebbe quasi possibile. Perché viviamo nella società dell’immagine, ma può capitare di sentirsi dire, da una estetista, che “lavora nel mondo dell’immagine”. O di incontrare un giovane “PR di discoteca”, convinto di essere occupato nelle relazioni pubbliche. Fino a qualche tempo fa, l’insegna di una tipografia ben visibile su una strada di grandissimo traffico, spiegava che questi volonterosi tipografi stampavano moduli continui, dépliant, magliette, marketing. La domanda sorge spontanea: il mondo della comunicazione è capace di comunicare sé stesso? Dopo aver letto questo libro, la risposta è altrettanto spontanea: sì! È sufficiente lasciarsi prendere per mano da Magagnino e farsi raccontare che cosa veramente sia la comunicazione d’impresa e quali strumenti concorrano a costruire un’efficace immagine di marca. Senza reticenze e falsi moralismi, l’impresa deve comunicare con ogni mezzo a sua disposizione – dall’asilo aziendale al necrologio – la sua esistenza e la sua presenza a tutto il mondo che le sta attorno. Fino a far pensare che Verona, la città di Romeo e Giulietta, sia in provincia di Gardaland! 
Edito da: Qui Edit

Valentina Martino
Dalle storie alla storia d’impresa. Memoria, comunicazione, heritage 

Il volume offre una ricognizione dei modelli strategico-operativi che supportano la comunicazione della memoria aziendale, avvalendosi di una prospettiva interdisciplinare e del riferimento alle più autorevoli fonti conoscitive, buone pratiche aziendali e reti associative nel panorama internazionale. Le esperienze di settore dimostrano, da una parte, che la rilettura critica della storia di marche e prodotti può dar vita a narrazioni avvincenti, giocate in chiave anti-nostalgica e con un forte rilancio sul presente e sul futuro; dall’altra, che la tradizione non costituisce la prerogativa esclusiva di un’èlite di imprese storico-familiari, consacrate dal tempo in virtù di uno speciale elisir di lunga vita, ma un’opportunità strategica anche per organizzazioni non altrettanto antiche e, tuttavia, consapevoli dell’unicità del proprio apporto alla memoria collettiva. All’Osservatorio Monografie Istituzionali d’Impresa e al Premio OMI l’autrice si riferisce citandolo quale autorevole testimone dell’importanza culturale e strategica dell’editoria dedicata alla storia d’impresa.
Edito da: Bonanno – Collana Comunicazione Media Tecnologie

Francesco Morace (a cura di)
Autori di Crescita – AA VV
Open book divulgato nell’ambito del Festival della Crescita tenutosi a Milano, dal 18 al 18 ottobre 2015, al palazzo delle Stelline in occasione del Expo.
E’ un libro digitale multimediale gratuito. Il libro è frutto di contributi spontanei: pensieri, immagini o altri spunti creativi sul tema sempre più cruciale, controverso e vitale, della crescita. L’idea della partecipazione attiva, stimolata anche dall’opportunità di essere “Autori di crescita”, è il cuore del Festival: fare in modo che i cittadini contribuiscano ad un progetto collettivo e che siano capaci di aprirsi alla possibilità di essere coinvolti in maniera diretta è fondamentale perché ognuno di noi decida di assumersi l’impegno responsabile di essere promotore di crescita. Contiene un contributo di Mario Magagnino, co-fondatore di OMI.
Edito da: Egea – Università Bocconi
Scaricabile gratuitamente qui

Maria Rosaria Napolitano, Angelo Riviezzo e Antonella Garofano
Heritage Marketing, Come aprire lo scrigno e trovare un tesoro
Il volume interpreta l’heritage marketing quale processo manageriale e sociale e, al contempo, definisce l’insieme di strumenti di cui si avvale per condividere la storia, la cultura e l’identità dell’impresa con tutti i suoi stakeholder, interni ed esterni. Il tema è analizzato adottando una prospettiva innovativa, di natura strategica e integrata, che auspicabilmente possa contribuire ad accrescere la curiosità e l’interesse di accademici, professionisti, imprenditori e studenti.
Il volume si compone di due parti: la prima parte, teorica, è focalizzata sull’heritage marketing quale filosofia di gestione in grado di rafforzare, da un lato, il posizionamento competitivo, dall’altro, la cultura e l’identità dell’impresa; la seconda parte, empirica, presenta un’analisi di scenario tesa a verificare il grado di diffusione dell’heritage marketing nel nostro Paese e approfondisce venti esperienze di particolare interesse.
I casi proposti, frutto di un lungo ed entusiasmante percorso di ricerca sul campo, sono: Albergian, Amarelli, Ascione, Birra Peroni, Confetti Pelino, E. Marinella, Fabbri, Filippo Catarzi, Fondazione Banco di Napoli, Fratelli Branca Distillerie, Gruppo Guzzini, Gruppo Piaggio, Lanificio Fratelli Piacenza, Martini & Rossi, Montegrappa, Pirelli, Poli Distillerie, Società Reale Mutua di Assicurazioni, Strega Alberti, Tela Umbra.
Edito da: Editoriale Scientifica

Fabrizio Panozzo e Giulia Ferronato
Impresa e narrazione in Italia
Capitolo della monografia “Imprese Letterarie” di AA VV curata da Alessandro Cinquegrani.
Sotto la pressione di un ambiente competitivo sempre più affollato e rumoroso, le aziende devono affrontare nuove sfide e soddisfare nuove esigenze di comunicazione. L’applicazione delle tecniche di narrazione per la pratica manageriale utilizza strumenti che riguardano il mondo della letteratura. Tuttavia, questo è tutt’altro che nuovo poiché le storie delle aziende sono profondamente intrecciate in strutture narrative e archetipi ricorrenti. In questo capitolo presenteremo l’applicazione dello storytelling per soddisfare diversi obiettivi aziendali, innanzitutto come mezzo per migliorare e comunicare la cultura e l’identità del marchio. Inoltre forniremo una panoramica di alcune delle principali realtà che popolano il panorama della comunicazione d’impresa in Italia.
Un ampio spazio è dedicato nell’opera all’Osservatorio Monografie d’Impresa.
Edito da: Edizioni Ca’Foscari
L’intera monografia è scaricabile gratuitamente qui

Rossato-170Chiara Rossato
Longevità d’impresa e costruzione del futuro 
Il volume si pone l’obiettivo di comprendere il punto di vista di un gruppo di imprese associate all’Unione Imprese Storiche Italiane circa le sfide che il management del futuro di troverà ad affrontare. L’autrice dedica un lungo paragrafo all’Osservatorio Monografie Istituzionali d’Impresa, delineandone obiettivi didattici e finalità scientifiche ed individuando la doppia veste reale e digitale. Presente anche l’attività del Premio che viene citato ampiamente nei suoi esordi e nelle sue proiezioni future. Dai dati presenti su circa 200 opere, su un totale di oltre 600 conservate nell’archivio cartaceo, l’autrice elabora un’interessante tabella riferita all’”Età delle imprese con monografia istituzionale conservata presso OMI” da cui si evidenzia una naturale tendenza delle aziende più longeve a istituzionalizzarsi attraverso tale strumento.
Edito da: Giappichelli Editore