Sono cinque gli studenti che quest’anno, frequentando il corso di Editoria e Giornalismo di Scienze della Comunicazione dell’Università di Verona, svolgono il loro stage formativo dedicandosi all’Archivio dell’Osservatorio.

Uno stage difficile, nel quale gli studenti sono chiamati a scoprire le proprie capacità (e quindi anche le proprie incapacità) di cogliere e giudicare il messaggio fatto di testo, immagini e design che é insito nelle monografie aziendali, oggetto del loro lavoro.

I ragazzi, oltre a dover fare la conoscenza con gli strumenti delle comunicazione aziendale, si sono trovati anche a dover gestire in modo consapevole il proprio lavoro, complicato da difficoltà logistiche non indifferenti, e i primi mesi sono stati tutt’altro che facili, anche per i soci dell’Osservatorio, spesso scoraggiati da risultati positivi che tardavano ad  arrivare.

Come dice il proverbio “il tempo e la paglia maturano le nespole” e ora, che la conclusione dello stage si avvicina, i risultati ci sono, con un concreto aumento, qualitativo e quantitativo, della produttività.

Forse é l’euforia di vedere la fine dello stage vicina che ha dato il pepe che mancava.
O, più probabilmente, le nostre cinque “nespole” sono maturate.