Il 2018, Anno Europeo del Patrimonio Culturale, vede la nascita della partnership tra il Promemoria e l’Osservatorio Monografie d’Impresa nell’ottica parallela che l’Heritage sia lo strumento essenziale per recuperare e valorizzare il DNA di un’azienda, di un’istituzione culturale, di un brand e di integrarlo con il territorio di riferimento.
Entrambe le realtà, pur con modalità e in contesti diversi, vedono nel recupero della memoria e nella conservazione delle tracce di un’impresa lo strumento per creare accreditare il presente e preparare il futuro.
L’approccio di Promemoria alla tematica é a 360° e l’intervento, presso le aziende o gli enti é multisciplinare e mirato non solo al recupero delle testimonianze del passato ma, e forse soprattutto, a farle diventare bene comune.
Nel corso dei prossimi mesi Promemoria condividerà ci racconterà di come sia riuscito a trasformare il contenuto di scaffali polverosi, dimenticati in qualche scantinato, in strumenti culturali, di comunicazione e di marketing multimediali.
Per rafforzare la sinergia con OMI, Promemoria collabora al Premio OMI 2018 per la Miglior Monografia Istituzionale d’Impresa con l’indizione di una Menzione Speciale Promemoria per la valorizzazione dell’heritage aziendale. La menzione premierà l’opera che maggiormente si sarà distinta per i temi trattati, per l’esplorazione storica e la valorizzazione del proprio heritage aziendale.
Promemoria: Promemoria è nata intorno a un’idea: valorizzare gli archivi storici di aziende, istituzioni, grandi brand per trasformarli in strumenti di innovazione strategica e culturale. Per valorizzare la storia di un brand, consolidando i valori e la cultura d’impresa, Promemoria delinea all’interno di un percorso storico-visivo le tappe più importanti e innovative della storia aziendale. Grazie alle sue specializzazioni disciplinari, Promemoria ha stipulato due importanti collaborazioni pubbliche: la Convenzione con la Direzione Generale per gli Archivi (DGA) per la progettazione in ambito archivistico nazionale e il protocollo d’intesa con l’Università IUAV di Venezia per favorire il passaggio dall’analogico al digitale del patrimonio storico degli archivi della Moda. Per approfondimenti clicca QUI |
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