Si è concluso il contest “Trofeo Premio OMI 2016” aperto agli studenti universitari del Corso di Creatività e Design del Dipartimento Comunicazione dello IUSVE – Istituto Universitario Salesiano Venezia/Verona. Le proposte presentate, tutte di ottimo livello qualitativo, saranno esaminate da tre esponenti dell’Osservatorio e tre dello IUSVE. Il progetto che risulterà il migliore, come aderenza al brief, creatività, fattibilità e rapporto qualità/prezzo, sarà quello che verrà utilizzato per realizzare il trofeo che verrà consegnato a vincitori e segnalati delle terza edizione del Premio OMI alla miglior Monografia Istituzionale d’Impresa.
Ricordiamo che per la scorsa edizione il trofeo è stato realizzato su progetto di Sara Barsotti, che è risultata vincitrice del contest indetto nel 2014.
Ringraziamo, oltre allo IUSVE, i docenti Claudio Noventa e Aurelio Chinellato che hanno gestito con passione e professionalità il lavoro dei loro studenti.
Ma ringraziamo soprattutto loro, i giovani designer che si sono messi in gioco ed hanno accettato la sfida: Federica Chiarato, Elisa Claut, Nadia De Giovanni, Enrica Dusi, Veronica Marabese, Vanessa Marcato, Benedetta Mardegan, Erika Michielon, Nicole Nardelli, Manuele Piovesan, Gloria Plin, Luca Ramagnan, Patrizia Vecchio.
Entro aprile la giuria decreterà il vincitore, che vedrà realizzato il suo progetto e salirà sul palco delle premiazioni del Premio OMI2016 per presentarlo al pubblico.
Un grande grazie agli studenti, ma mi chiedo se non sarebbe opportuno considerare un trofeo unico che diventi il simbolo tangibile della manifestazione.
Grazie Toni.
Ci avevamo pensato inizialmente poi ha prevalso la volontà di mantenere questa iniziativa di coinvolgimento dei futuri designer, nel perseguimento della mission principalmente formativa dell’Osservatorio.
Per loro la presentazione del progetto è la sperimentazione di come, nell’attività operativa, si procede, dalla raccolta del brief alla presentazione con tavole impaginate con cura che lo descrivano nel miglior modo possibile, compresa la scelta dei materiali e i costi di produzione.
E i trofei sono e saranno sempre in edizione limitata; anche questo è un valore aggiunto che diamo all’oggetto.