AIMSC, Associazione dei Musei della Stampa e della Carta ha concesso il suo patrocinio al Premio OMI 2016, con la seguente motivazione:
Un libro, sia esso romanzo, saggio, poesia o narrazione di avventure imprenditoriali costruite sulla base di documenti d’archivio e di testimonianze di persone che hanno creduto in un sogno, è uno strumento importante per allargare la conoscenza, moltiplicando all’infinito la curiosità, l’attenzione e la sensibilità.
Ed anche nel mondo dell’informazione e delle nuove tecnologie i “libri aziendali” conservano il loro ruolo di comunicazione e di arricchimento culturale.
Questo é il primo passo di un percorso di collaborazione fra due entità che si riconoscono fra loro per obiettivi e intenti. L’Osservatorio ha sempre dedicato particolare attenzione all’Heritage Marketing di cui i musei d’impresa sono la più completa espressione perché sono uno strumento per interpretare il presente di un’impresa o di un settore produttivo, grazie all’esposizione al passato. E in questo sono molto vicini – quindi – alla funzione della monografia aziendale.
E la mission di AIMSC é significativa soprattutto oggi che, con l’informatizzazione, tanti processi produttivi relativi al mondo dell’editoria vengono esperiti da software alla portata di tutti, anche di coloro che non conoscendone la genesi, credono che “l’organo crei la funzione”, parafrasando il vecchio Darwin.
Riportiamo uno stralcio dello statuto dell’Associazione dei Musei della Stampa e della Carta:
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creare una rete, una connessione virtuosa e valida tra i musei che raccolgono tecniche ed esperienze di mestieri antichi che rappresentano l’essenza prima dello sviluppo della nostra moderna società della conoscenza,
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raccogliere, conservare e far scoprire il patrimonio nascosto dei piccoli musei che parlano di storie, di eccellenze, di mestieri che richiedono passione e dedizione in tutte le loro fasi, dalla fabbricazione della carta, alla fusione dei caratteri, alla preparazione delle forme, alla stampa e legatoria fino all’editoria. Musei che meritano di essere difesi, sostenuti e proposti come mete da inserire all’interno di itinerari didattici ideati per gli studenti,
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affiancare i Musei nei vari contesti produttivi, territoriali, sociali per alimentare un interesse e una partecipazione diffusa, favorendo una cultura di collaborazione tra Musei, Istituzioni, Esperti, Aziende, Scuole e Associazioni della filiera della carta stampata a beneficio di tutti i cittadini, in particolare dei bambini e dei giovani che sono il nostro vero “patrimonio vivente”.
Grazie quindi a AIMSC del patrocinio e di esistere. Grazie al suo Presidente Massimiliano Bini, al Segretario Valter Viscardi e a tutto il Consiglio Direttivo.
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