Il 20 maggio al Caffè Letterario, curato da Museimpresa e Lavazza, sarà presentato il catalogo digitale nazionale delle opere sulla storia delle imprese italiane

Il progetto vede impegnati oltre all’Osservatorio Monografie d’Impresa, la Fondazione ISEC (Istituto per la storia dell’età contemporanea) e la Fondazione Dalmine

Bibliografia d’Impresa” sarà presentato alla XXXIV^ edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, il 20 maggio alle ore 12, nell’area del Caffè Letterario, a cura di Museimpresa – Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa – e Lavazza.

Il progetto si concretizza in un nuovo ed accessibile portale di raccolta e ricerca dei principali testi della cultura d’impresa italiani, pubblicati a partire dalla seconda metà dell’800.

All’incontro interverranno Giorgio Bigatti e Primo Ferrari per Fondazione Isec e Stefano Russo per Osservatorio Monografie d’Impresa, con la moderazione di Carolina Lussana per Fondazione Dalmine e Museimpresa.

Il portale “Bibliografia d’Impresa”  risiederà nel sito web di Museimpresa, sarà fruibile liberamente e permetterà di effettuare ricerche bibliografiche su migliaia di titoli che comprendono monografie istituzionali d’impresa, biografie di imprenditori o prodotti, libri strenna, studi e paper accademici, articoli giornalistici e audiovisivi.

Questa è la prima tappa di un progetto più ampio che, col tempo, coinvolgerà tutte le realtà associate a Museimpresa. L’importanza di questo progetto risiede essenzialmente nel fatto che per la prima volta si è pensato a garantire la reperibilità centralizzata anche della cosiddetta “letteratura grigia”, cioè di opere nate al di fuori del circuito librario tradizionale, che raccontano l’identità e i percorsi delle imprese italiane e che rischiano di non essere rintracciabili per gli studiosi o, peggio, di andare perdute.

“In tempi di crisi e di radicali cambiamenti, è necessario tracciare nuove mappe della conoscenza e dell’intraprendenza. E insistendo sulle sinergie tra memoria e innovazione, scrivere un nuovo e migliore racconto dell’impresa e del lavoro. I musei e gli archivi d’impresa custodiscono le preziose testimonianze d’una storia del “fare, e fare bene” che oggi sono un grande valore di tutto il sistema Paese, da fare conoscere al pubblico più ampio, a cominciare dalle scuole. Tocca alle imprese aprirsi a una più profonda e sincera rappresentazione di sé. E al mondo della cultura confrontarsi con le questioni poste dalla scienza, dalla tecnologia, dalle trasformazioni digitali dell’industria. Il Salone del Libro è un’occasione fondamentale di incontro e di partecipazione, un appuntamento prezioso per costruire insieme un più solido e sostenibile sviluppo economico e sociale, che proprio nella cultura politecnica affonda le sue radici più fertili” afferma Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa.

 

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