Da almeno una decina d’anni, quando si parla di Storytelling nei casi più colti si invocano strutture semantiche popolate da Draghi, Eroi e Principesse da salvare e – nelle più semplici – di incastri di basilari figure retoriche.
Come potrete vedere dai due video che allego, in realtà sotto il termine “Storytelling” si cela la più comune forma di racconto orale da sempre presente nella storia umana alla quale – ex post – si è cercato di dare dei significati e delle motivazioni come se la si fosse inventata adesso.
Fino a poco tempo fa queste storie si raccontavano nelle osterie, nelle piazze, nelle stalle d’inverno, nei negozi di cacciapesca, ovunque ci fosse voglia di raccontare e di ascoltare narrazioni che, se già si sapevano abbellite da particolari gustosi, non storpiavano ma rendevano “magiche” certe atmosfere portandoci in un mondo fatato dove rifugiarsi per un istante dalla banalità del quotidiano.
Poi arrivarono gli storyteller e, visto che qualcosa si dovevano pur inventare, interpretarono quei racconti da bar che erano già bell’e fatti e già densi di contenuti , attraverso codici superflui e sovrabbondanti.
Ho avuto conferma di questo mio semplice pensiero visionando recentemente due video di Drive Experience , nei quali Davide Cironi intervista un compianto ingegnere della vecchia Lamborghini Automobili – Paolo Stanzani – ed un pilota e Test Driver di auto sportive – Loris Bicocchi – che, con la verve tipica ed innata negli emiliani fanno un resoconto non inventando nulla ma riuscendo a far emergere, cosa fondamentale in un racconto, dettagli minimi che danno straordinario colore alla narrazione.
Bravissimo Cironi, che riesce poi a confezionare – presumo anche senza grandi tagli – un prodotto di altissima qualità oltre che a mettere a proprio agio gli interlocutori durante le interviste.
Una delle cose straordinarie in cui ci si imbatte guardando queste video-interviste – che sono solo due della corposa serie che Drive Experience ha dedicato al racconto dell’auto da Gran Turismo – è il fatto che persone come il compianto Ingegner Stanzani o Bicocchi, che sono pilastri dell’automobilismo mondiale, si porgono a noi con una incommensurabile grandezza definita dalla loro semplicità molto umana, che non ha timore ad ammettere debolezze o difetti comuni a tutti.
“… le mie canzoni nascono da sole, vengono fuori già con le parole …” canta Vasco Rossi, un altro grande narratore della magia del quotidiano che proviene dalla stessa Terra dei Motori, a significare che non serve inventare nulla per costruire una bella storia, anche perché “Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante tu ne possa sognare nella tua filosofia” [Sakespeare, Amleto – 1.5.167-8]
Vi invito a guardare i due video che allego qui sotto. Oltre che a confermare quanto ho appena scritto vi racconteranno – in particolar modo il primo – di un mondo che sta sparendo e la cui memoria vale la pena di conservare.
Stefano Russo
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