Approfittando degli ultimi strascichi del lockdown e con la collaborazione dell’Associazione A.G.I.L.E. stiamo recuperando gli “arretrati” di documentazione fotografica del nostro Archivio.
Gli amici di A.G.I.L.E. – che non ci hanno messo a disposizione solo il loro sofisticato sistema ma anche un loro socio specializzato nella scansione – ci daranno la possibilità di avere in poco più di una settimana quasi 1.500 riproduzioni di copertine e pagine interne da oltre 400 volumi.
Dobbiamo ringraziare anche l’organizzazione logistica dell’Università di Verona che ci ha messo a disposizione, nel sito di Santa Marta,  un luogo oscurabile del sottopiano che ben si presta all’istallazione del grande scanner in formato A2 e del PC che gestisce il suo sofisticatissimo software per raddrizzamento e appiattimento delle immagini delle pagine oltre che l’eliminazione dei riflessi.

In questo piano di riordino dell’Archivio online, è inoltre previsto il completamento della trasformazione delle modalità di archiviazione dei dati delle schede che descrivono le opere conservate.
Di questa operazione – che consentirà una nuova e più articolata ricerca all’interno dell’Archivio – è già stata sviluppata, con il supporto tecnico della software house Aitema Srl, la struttura informatica.
Manca ora l’ultima e laboriosa fase, necessariamente manuale, di adeguamento dei dati attualmente presenti al nuovo standard organizzativo.