Terra di confine, il Friuli-Venezia Giulia è storicamente crocevia di popoli, culture e commerci.
Tale posizione – che nel secondo dopoguerra divenne un fattore di instabilità e di impedimento per lo sviluppo  – dopo la  firma del trattato di Osimo e la ricostruzione seguita al terremoto del 1976  l’ha fatta diventare una delle realtà economiche più vivaci del Nordest.
Nella regione si sono sviluppati poli produttivi di rilievo in settori molto diversi fra loro: arredamento, portuale, alimentare…
Ognuna di queste attività imprenditoriali ha una sua cultura, un suo passato e un suo presente che si innestano saldamente nel territorio, ovvero un inestimabile patrimonio materiale e immateriale che viene oggi iscritto nel concetto di Heritage marketing o Heritage d’Impresa.
Un patrimonio che solo di recente é entrato nei radar dei professionisti della cultura, lanciandoli in spedizioni di ri-scoperta in mondi nuovi.
Da queste esplorazione, in Friuli Venezia Giulia, é nato un progetto regionale di indubbia qualità: inHeritage. I beni culturali del lavoro in Friuli Venezia Giulia: Archivi, Luoghi, Memorie, Culture che si propone “attivare dinamiche di condivisione e di divulgazione dei patrimoni storico culturali legati al mondo del lavoro e della produzione che si sono sedimentati nei diversi ambiti territoriali della regione Friuli Venezia Giulia” ponendosi come “progetto corale e condiviso, dove i diversi soggetti coinvolti hanno come orizzonte comune la costruzione di una rete di scambio e comunicazione tra i patrimoni storico culturali legati al mondo della produzione”. 
Il progetto dell’Istituto Livio Saranz di Trieste su finanziamento dalla Regione Friuli Venezia Giulia, é iniziato nel 2017  e si completerà entro il 2019. I risultati già si vedono, a partire dallo scorrevole sito web che invito a visitare cliccando QUI. Come si potrà apprezzare navigando il sito, l’Istituto Saranz sta procedendo alla pubblicazione sistematica degli archivi d’impresa presenti nella regione oltre a lanciare segnali per la costruzione di una operativa rete di valorizzazione del patrimonio culturale e umano delle imprese del territorio.