Lo scorso 27 gennaio, l’Aula SM0.7 della Provianda di Santa Marta ha ospitato il primo step della fase applicativo-esperienziale del progetto “Tra passato, presente e futuro: il Made in Italy si presenta“, un’iniziativa condotta dall’Osservatorio Monografie d’Impresa aps nell’ambito del PCTOA scuola d’impresa. L’Italia nei nostri musei e archivi d’impresa“.

 

Un percorso formativo per valorizzare il Made in Italy
Questo programma formativo nasce dalla collaborazione tra Museimpresa – l’Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa, che dal 2001 riunisce oltre 140 musei e archivi di grandi, medie e piccole imprese italiane – e Heritage Hub LIUC, un centro di ricerca focalizzato sulla relazione tra impresa e memoria storica. A supporto, è coinvolto anche l’Archivio del Cinema Industriale e della Comunicazione d’Impresa, punto di riferimento per la conservazione di documenti storici legati al mondo aziendale.
Gli obiettivi principali di questo PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) sono:

  •  Diffondere una conoscenza approfondita della storia dell’impresa italiana e dei suoi valori fondamentali;
  • Far scoprire i musei e archivi d’impresa attraverso oggetti, documenti e storie che raccontano l’evoluzione del Paese e l’importanza della cultura d’impresa;
  • Fornire agli studenti competenze trasversali per orientarsi nel proprio percorso di studi e nella scelta della futura professione.

Un’opportunità unica per entrare in contatto con la storia del Made in Italy, valorizzando il legame tra innovazione e tradizione.

Gli studenti del San Zeno protagonisti del percorso
L’Osservatorio Monografie d’Impresa ha aderito, insieme ad altre 42 realtà italiane appartenenti a Museimpresa, alla conduzione locale di questo piano formativo. Per questa edizione, sono stati coinvolti gli studenti dell’ITT Grafica e Comunicazione dell’Istituto Salesiano San Zeno, con la partecipazione di 20 ragazzi della quinta classe dell’Istituto Tecnico Tecnologico.

Dopo una prima fase teorica, svolta online, durante la quale gli studenti hanno approfondito l’evoluzione del sistema industriale italiano e diversi aspetti legati ai settori economici e al management culturale – grazie a una serie di video e attività di rielaborazione – è iniziata la fase esperienziale, che ha preso il via proprio il 27 gennaio.

Tra i materiali didattici, i ragazzi hanno potuto ascoltare gli interventi del Professor Federico Brunetti, ordinario di Economia e Gestione delle Imprese all’Università di Verona, e del Dottor Mariano Diotto, docente presso l’Istituto Universitario IUSVE, esperto di NeuroMarketing e Presidente dell’Osservatorio Monografie d’Impresa.

Dalla teoria alla pratica: la visita all’Osservatorio
Durante la giornata del 27 gennaio, i venti studenti, accompagnati da tre docenti del San Zeno, hanno partecipato a una lezione interattiva sulla Monografia d’Impresa, comprendendone la natura e le differenze rispetto ad altre opere realizzate esternamente alle aziende. Successivamente, hanno avuto l’opportunità di visitare lo splendido monumento austroungarico che ospita l’Osservatorio, esplorandone la sede e l’archivio cartaceo, custode di preziose testimonianze della storia d’impresa italiana.

Il prossimo appuntamento: 9 aprile
La seconda parte della fase esperienziale è fissata per il 9 aprile, quando gli studenti vestiranno i panni di giurati nella valutazione delle ventidue opere finaliste dell’edizione 2024 del Premio OMI alla Miglior Monografia Istituzionale d’Impresa. Il loro compito sarà assegnare il premio speciale “A Scuola d’Impresa 2025”, basandosi su criteri specifici di valutazione.

Oltre a ciò, i ragazzi avranno un ruolo attivo nella progettazione e realizzazione, con le attrezzature grafiche professionali presenti al San Zeno, dei trofei destinati alle aziende vincitrici del Premio OMI. Infine, si occuperanno della messa online di due banner promozionali: il primo dedicato a questo articolo, il secondo alla giornata del 9 aprile.

Un’esperienza di crescita tra Cultura e Impresa
L’iniziativa rappresenta un’occasione straordinaria per i giovani di confrontarsi con il mondo dell’impresa e della comunicazione aziendale, sviluppando competenze concrete e una maggiore consapevolezza del valore della cultura d’impresa. Attraverso questo percorso, il Made in Italy non è solo studiato, ma vissuto in prima persona, diventando fonte di ispirazione per le nuove generazioni di professionisti e imprenditori.