Il saper fare sembra essere attualmente la chiave per affrontare il futuro incerto e il saper fare artigianale costituisce una delle poche carte che l’Italia può giocare per trovare una collocazione originale sulla scena economica internazionale.
Qualcuno se ne sta già accorgendo.
Interessante, per chi é da quelle parti, un evento che ci ha segnalato l’amico Daniele Prosdocimo: Riscoprire l’arte di Saper fare. A Ceolini, in provincia di Pordenone, oggi 30 maggio ad aprire “Non solo pezzi di legno” Festival Internazionale dell’Arte di Strada, ci sarà una tavola rotonda che, partendo da libro di Stefano Micelli, Il Futuro Artigiano, approfondisce il tema del fare come parte essenziale di una nuova economia della conoscenza.
Fare con le mani guidate dalla testa, il fare artigiano, con legno, ferro, lana ma anche con bit e impulsi digitali.
Il messaggio di questo evento é, calembour del ben più praticato storytelling, un approccio laterale: non raccontare il trascorso per scrivere il futuro ma tentare di scrivere il futuro per valorizzare il passato.
per info: Non solo pezzi di legno
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