All’Università di Verona premio alla miglior monografia d’impresa
Consegnato il Premio OMI 2016 a F.lli Branca Distillerie
Secondo posto a Libraccio Editore, terzo a Delicius Rizzoli.
Menzioni speciali a Marsilio Editori, per la monografia Rubelli e Ingros Carta Giustacchini.
La monografia d’impresa è lo strumento principe della comunicazione istituzionale e come tale si fa strada tra le aziende italiane in un momento, come l’attuale, nel quale è particolarmente importante stabilire un forte legame con il propri stakeholder.
Per Mario Magagnino, presidente dell’Osservatorio Monografie istituzionali d’impresa è questo il senso dei premi assegnati ai migliori racconti dell’imprenditoria italiana.
Il 18 Ottobre, a Verona, nell’aula magna dell’Università di Verona, sono stati consegnati i riconoscimenti del Premio OMI 2016 per la miglior monografia istituzionale d’impresa.
Dinnanzi ad una platea gremita, olltre ai tre premi di podio, sono state consegnate cinque menzioni speciali.
Primo premio a Fratelli Branca Distillerie con la monografia «Branca. Sulle ali dell’eccellenza», secondo premio a Libraccio Editore con l’opera «Quando i sogni cambiano le regole. Dalla militanza all’impresa», terzo posto infine per Delicius Rizzoli con il libro «Alice o Acciuga?».
Le cinque menzioni speciali sono andate a Ingros Carta Giustacchini per l’opera «Giustacchini, Famiglia e impresa in cinquecento anni di storia bresciana», due menzioni speciali a Marsilio Editori per «Rubelli una storia di seta a Venezia» infine, con una menzione speciale a testa, ancora Fratelli Branca Distillerie e Libraccio Editore.
Ai vincitori, oltre ad un trofeo progettato in esclusiva da una giovane designer è stata consegnata una penna Montegrappa personalizzata.
Erano presenti alla cerimonia, oltre agli esponenti di vertice delle aziende premiate e i rappresentati dei patron del Premio, professionisti del mondo italiano della comunicazione e del marketing, imprenditori, docenti universitari ed una nutritissima platea di studenti.
«La monografia d’impresa», spiega Magagnino, «non è una semplice attività di advertising. Al contrario la sua essenza è quella di promuovere un’autoconsapevolezza dell’azienda. E uno sguardo all’indietro dei protagonisti per analizzare la missione originaria da cui lo stesso progetto imprenditoriale era scaturito e trovare nuovo slancio verso il futuro. »
L’evento si è concluso con una tavola rotonda dal titolo “Storie di seta, carta, sogni, fernet e di un pesciolino in scatola” che ha visto sul palco:
Irene Rizzoli, Amministratore Delegato e responsabile Ricerca&Sviluppo
di Delicius Rizzoli ed autrice dell’opera;
Edoardo Scioscia, socio fondatore di Libraccio Editore;
Nicolò Favaretto Rubelli, Amministrato Delegato delle seterie Rubelli;
Margherita Vaschetto, Corporate Relations Manager di Fratelli Branca Distillerie;
Gloria Maria Tenchiri, autrice della monografia di Ingros Carta Giustacchini
Moderati con eleganza da Riccardo Borghero, Vice Segretario Generale e dirigente dell’Area Affari Economici della Camera di Commercio di Verona.
Attorno alla monografia d’impresa ruota un mondo professionale produttivo molto articolato.
Questa è la ragione che ha spinto Assocarta, Assografici e AIMSC (Associazione Italiana Musei della Stampa e della Carta) a patrocinare l’iniziativa di OMI, oltre al Dipartimento di Comunicazione dello IUSVE (Istituto Universitario Salesiano Venezia), alla Camera di Commercio di Verona, al Ministero dello Sviluppo Economico, all’UPA (Utenti pubblicità Associati) e all’Università di Verona, che ospita, tra l’altro, la sede e l’archivio dell’Osservatorio.
Il Premio OMI2016 si è avvalso della collaborazione delle principali associazioni di pubbliche relazioni e comunicazione italiane: Assocom, Assorel, Ferpi e Unicom.
Per informazioni alla stampa: Giovanni Landolfi – StampaFinanziaria, Milano Tel +39 340 7878304 – landolfi@stampafinanziaria.it
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