In un incontro, avvenuto il 9 luglio scorso a Milano, nella sede di Assocarta tra la grande associazione imprenditoriale di categoria e l’Osservatorio, si sono gettate le basi per una proficua futura collaborazione.
Primo appuntamento concordato sarà un seminario/conferenza stampa che presenterà a Milano, il prossimo 23 settembre, l’Osservatorio Monografie Istituzionali d’Impresa e le sue attività, tra le quali il Premio OMI2014 che rappresenta il momento di maggior coinvolgimento emotivo tra Osservatorio e mondo imprenditoriale.
Assocarta riunisce e tutela oltre l’85% delle imprese italiane che producono – come direbbe Shakespeare – la materia di cui sono fatti i sogni.
All’incontro erano presenti Massimo Medugno Direttore Generale di Assocarta, Maria Moroni Press Office & Corporate Communications della stessa associazione e per conto di OMI, Mario Magagnino, Tiziana Sartori e Stefano Russo.
Nel corso del cordiale meeting si sono individuate le principali motivazioni che fanno di Assocarta un partner di eccellenza per il collegamento al mondo dell’Impresa e di OMI un testimonial istituzionale della validità culturale della carta come indispensabile supporto della Brand Reputation aziendale. Quella BR che vede come strumento principe la Monografia istituzionale con il suo stile, i propri contenuti e non ultima la fisicità, che ha nella carta uno strumento indispensabile per la sua estrinsecazione.
Il falso problema carta VS digitale è in realtà il problema slowlife VS fastlife; si scambia insomma, in una curiosa sineddoche, l’apparenza con la sostanza, dimenticando che l’accesso troppo veloce ai contenuti fa perdere informazioni, colori, toni: in fondo l’essenza stessa della comunicazione. Di questo non ne ha certo colpa il digitale ma il modo di fruirne che congiunge alla indubbia validità del “fast” una meno positiva – ma fatale – valenza “fast&furious” che rende superficiale l’apprendimento dalla lettura sul web.
Scrivi un commento