Questa bella intervista, realizzata recentemente da Marco Manzoni, ad Ali Reza Arabnia Presidente Geico-Taikisha – fatturato di 1,8 Miliardi di dollari e altre 5.000 dipendenti – concentra, in un’ora, non solo una vita straordinaria ma il pensiero di quello che potremmo definire “un imprenditore eretico”.
In un mondo come l’attuale nel quale, come dice Arabnia, prevale la competizione darwiniana e nel quale il “mors tua vita mea” pare alla base di ogni relazione umana, l’imprendire iraniano dà la sua visione del concetto di una comunità del lavoro in cui l’uomo – e non il profitto – è al centro. Una visione olivettiana del mondo che la nostra società, dopo averla partorita oltre 60 anni orsono, fa fatica a ricordare.
L’intervista, in cui Ali Reza Arabnia parla a trecentosessanta gradi e con grande naturalezza, non solo delle sue molteplici soddisfazioni imprenditoriali e del suo ammirato amore per l’Italia e gli italiani ma, soprattutto, degli obiettivi sociali sempre perseguiti e raggiunti, mette in luce quella Responsabilità Sociale di Impresa di cui oggi molto si parla ma che è ancora considerata, da molti imprenditori italiani e non, una retorica evanescente da spendere tutt’al più in comunicazione.
Ambiente naturale, antroposistema, benessere nel mondo del lavoro, capacità di una comunità coesa ad affrontare le sfide sono i temi reali esposti e trattati in quest’ora di video in cui Arabnia conferma il suo credo imprenditoriale nella frase di Zoroastro : “Buoni pensieri, buone parole, buone opere”.
L’intervista filmata è parte integrante del libro di Alessandro Zattoni, per le Edizioni Piccola Biblioteca d’Impresa Inaz, “Ali Reza Arabnia – Storia e Valori di un Imprenditore”.
Buona visione.
Inviato il 23/07/2017 alle 13:01
Vi ringrazio per avermi fatto conoscere una Persona che non conoscevo.
Persona con la “P” maiuscola, meritatamente.
La sua visione del business è veramente encomiabile.
alex
Inviato il 23/07/2017 alle 13:34
Carissimo dottor Merseburgher,
sono io a ringraziare lei per il suo gentile commento.
La visione zoroastriana del “fare” di Reza Arabnia è per noi un faro in quelle tenebre che ho l’impressione rabbuino il mondo che viviamo.
Sono oltremodo felice di aver potuto farle conoscere questo grande uomo che ci onoriamo di avere come socio sostenitore dell’Osservatorio fin dai suoi esordi.
A presto.
Stefano