Si chiama Sara Barsotti e il suo progetto per l’ideazione del Trofeo del Premio OMI ha vinto il Contest organizzato per gli studenti del corso di modellazione 3D dei professori Chinellato e Noventa dello IUSVE.
Il suo progetto é stato riconosciuto – dai tre giudici targati IUSVE e i tre di OMI – come quello maggiormente rispondente alle richieste espresse nel brief, in termini di estetica, significanza, fattibilità e budget.
Infatti, l’imput non era semplicemente progettare un trofeo piacevole che si ricollegasse al concetto di “narrazione d’impresa” insito nelle monografie aziendali oggetto del Premio OMI. Elemento imprescindibile e ostico da tenere a mente era la fattibilità, in tempi brevi e nel rispetto di uno specifico budget disponibile.
Barsotti ha saputo rispondere con rigore, pari a quello che dovrà avere nel suo prossimo futuro di designer professionista. In questo momento gli 8 trofei che portano la sua firma sono già in produzione e l’aspettiamo, il prossimo 24 febbraio, con noi sul palco dell’aula magna dell’Università di Verona a festeggiare i vincitori del Premio OMI 2014.
Grazie e complimenti anche Flavia Azzi, Sofia Bellamio, Gloria De Lazzari, Aurora Franino, Niccolò Mamprin, Francesca Martini, Guenda Patron, Roberto Pighin, Martina Poli, Enrico Scalabrin, Jessica Silli, Saraswathi Tramabaiolo, Sara Vanacore, Daisy Vignato che hanno accettato la sfida presentando i loro progetti, tutti stimolanti e ricchi di spunti.
La nostra riconoscenza va allo IUSVE che, oltre ad aver promosso il contest, integrandolo come momento didattico nel percorso universitario dei suoi studenti, ha deciso di completare “l’opera” coprendo interamente le spese di produzione dei trofei.
Complimenti a tutti e in particolae alla vincitrice. Lodevole la collaborazione tra l’università e il Premio OMI. Non sarebbe possibile vedere il progetto premiato? Cordiali saluti. Toni
Grazie a Toni Traglia che ci segue sempre molto attentamente.
Il progetto e l’oggetto realizzato, é li presenteremo il 24 febbraio, un attimo prima di consegnare i trofei ai vincitori del Premio OMI 2014…un po’ di suspence ci vuole 🙂