340 stagioni, ovvero 85 vendemmie e 85 anni dedicati alla salvaguardia di un territorio incantevole. La Cantina Valpolicella Negrar, nata come “cantina sociale” e fedele a questa sua struttura che vede grandi e piccoli coltivatori di uve riuniti nell’obiettivo comune di produrre vino di alta qualità nel rispetto dei luoghi, da sempre abbina alla mission istituzionale di produzione enologica di qualità quella di promuovere la coesione sociale, la cultura di prodotto e la conservazione del patrimonio culturale della sua area di azione: la Valpolicella.

Le porte della cantina sono sempre aperte per accogliere i compaesani e gli estimatori, chiamati a partecipare ad eventi ed iniziative di diversa connotazione ma sempre focalizzati su due temi principali: la produzione del vino e la produzione di cultura, sociale, artistica o tecnica.
Ma sempre di qualità.
Nel 2018, in occasione della ricorrenza degli 85 anni dalla fondazione della Cantina, ai già molti appuntamenti a calendario, si é aggiunta un’ulteriore iniziativa: Aperitivi d’autore.
Piccole serate che, oltre alla visita alle cantine, al piccolo, curatissimo museo interno e alle bottaie vaste come cattedali, accolgono performance artistiche di vario genere per poi concludersi convivialmente con un ricco apericena in bottaia.
Il primo di questi incontri, lo scorso 210 febbraio –  ha ospitato l’esibizione di Mosaika, una policroma e multietnica orchestra con un repertorio costruito con le tessere delle tradizioni musicali di tutto il mondo. Suoni familiari e sconosciuti sono riecheggiati per un’ora fra le antiche pietre, le “preare” e le vigne contorte di Negrar. Poi, nella suggestiva bottaia, una carrellata di sapori esotici ha condotto i palati alla degustazione finale di un imperdibile risotto all’Amarone.
Al di là dei dettagli golosi, iniziative come questa sono importanti perché sono segno di una raggiunta maturità imprenditoriale da imitare e condividere.
Parlare con il territorio e del territorio, con le persone e delle persone.
Fare impresa oggi va ben oltre il perseguimento della mera funzione economica.
Fare impresa é innanzitutto consapevolezza dell’eticità del proprio ruolo sociale e culturale.
“Bravò” quindi Cantina Valpolicella Negrar e grazie.