Dal lontano 1954, FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) organizza annualmente l’Oscar di Bilancio, con l’intento “di stimolare le aziende ad una migliore presentazione, redazione e diffusione della relazione annuale di bilancio”.
Una mission parallela quindi  a quella dell’Osservatorio che, con il Premio OMI alla miglior monografia istituzionale d’impresa promuove la miglior presentazione degli asset immateriali delle imprese.
L’Osservatorio Monografie d’Impresa, da ha iniziato la sua attività presso l’Università di Verona, ha instaurato un dialogo costante con FERPI, proprio in ragione di questa visione comune sull’importanza della comunicazione istituzionale delle aziende.
Nel momento, quindi, in cui sono ancora aperte le candidature per questo prestigioso riconoscimento, abbiamo chiesto a Gianluca Comin, Segretario Generale dell’Oscar di Bilancio 2016, di illustrarci presupposti e meccanismi di questo premio.

Come sta cambiando la comunicazione finanziaria in Italia e nel mondo?
La comunicazione finanziaria è un settore che negli ultimi trent’anni ha subito profondi cambiamenti. Siamo passati da un atteggiamento incentrato sulla chiusura e la non comunicazione ad un dialogo costante, aperto e trasparente con gli stakeholder.
Per comunicare in maniera efficace con i mercati finanziari bisogna infatti instaurare una relazione duratura e continuativa con i pubblici di riferimento, trasmettendo il valore dell’azienda attraverso una chiara strategia e un corretto utilizzo degli strumenti di comunicazione.
Tuttavia sono proprio questi strumenti che stanno cambiando repentinamente: quella che vent’anni fa era la sezione dedicata nel sito web viene oggi integrata da un’ampia gamma di social network, portali e media online.
Questi strumenti stanno cambiando le regole e sicuramente la velocità con la quale le relazioni esterne in generale, e la comunicazione finanziaria in particolare, si devono muovere.
L’avvento degli strumenti digitali e dei social network rappresenta una sfida significativa per il settore, in un’epoca in cui le informazioni girano a doppia velocità.
La comunicazione dei risultati di un’impresa non può pertanto più prescindere dall’utilizzo dei social media e della comunicazione digitale.
Ciò non facilita la pubblicazione del bilancio annuale convenzionale, che quindi risulta già vecchio al momento della sua uscita.

Che ruolo ha giocato l’Oscar di Bilancio nella diffusione di una corretta comunicazione finanziaria in Italia?
La risposta è contenuta nella domanda, con la semplice aggiunta di “…e trasparente”.
L’Oscar di Bilancio, dall’anno della sua fondazione nel 1954 ad oggi, ha contribuito a diffondere una cultura della comunicazione finanziaria consapevole e trasparente, premiando le imprese e le organizzazioni pubbliche più virtuose nella rendicontazione economica e nella cura del rapporto con gli stakeholder.
Il Premio Oscar di Bilancio è però prima di tutto un’iniziativa a carattere culturale, che si pone l’obiettivo di contribuire al costante miglioramento del valore comunicativo della reportistica societaria.
Si tratta di un laboratorio continuo di analisi e formulazione di proposte per il miglioramento della comunicazione economico-finanziaria in un mondo in continua evoluzione.

Come si svolgerà l’Oscar di Bilancio 2016? A che punto del Premio siamo?
L’edizione 2016 dell’Oscar di Bilancio sarà un’occasione di approfondimento e confronto sui modelli innovativi di rendicontazione, con un particolare focus sull’attrazione degli investimenti e la valorizzazione del tessuto imprenditoriale italiano.
Siamo a metà dell’opera. Abbiamo deciso di allungare il periodo di candidatura fino al 14 ottobre per permettere a quante più realtà imprenditoriali e non profit di aderire all’iniziativa, allargando ulteriormente la partecipazione al concorso.
Una volta terminate le candidature, le commissioni di segnalazione si riuniranno per scegliere i migliori dal punto di vista della comunicazione agli stakeholder
Una cinquina di possibili bilanci vincitori all’interno di ciascuna categoria verrà consegnata dunque alla giuria presieduta da Andrea Sironi.
A novembre verranno definiti i 3 finalisti per ciascuna delle 4 categorie in gara, che verranno eletti vincitori nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà presso la sede di Borsa Italiana (Palazzo Mezzanotte) a Milano il prossimo 29 novembre.

Quali sono le modalità di partecipazione?
Partecipare è semplice e gratuito, è sufficiente inviare alla Segreteria del Premio due copie cartacee del bilancio economico e di sostenibilità dell’azienda, o in versione digitale tramite un supporto USB.
La documentazione andrà inviata presso la sede di FERPI in Via Lentasio 7, 20122 Milano.
Per scaricare il regolamento e la scheda di partecipazione, da inviare compilata insieme alla documentazione richiesta, bisogna accedere al sito www.oscardibilancio.org nella sezione Candidature.

Gianluca Comin

Dal 2002 al 2014 ha ricoperto il ruolo di Direttore comunicazione e relazioni esterne di Enel. Si è occupato di comunicazione anche in Telecom Italia, come capo delle Media relations e in Montedison come Direttore Relazioni Esterne.

Una carriera iniziata come giornalista per il quotidiano Il Gazzettino, dove è stato redattore economico e parlamentare dalla sede di Roma. È stato inoltre, tra il 1997 e il 1998, portavoce e capo ufficio stampa del Ministro dei Lavori pubblici Paolo Costa, nel 1° governo Prodi.

Nel 2014 ha fondato Comin & Partners, società di consulenza specializzata nella comunicazione, nelle relazioni con i media e nei public affairs.

Insegna Strategie di Comunicazione presso l’Università Luiss Guido Carli ed è Vicepresidente di Confindustria Venezia. Rappresenta il Ministero dei Beni Culturali nel Consiglio di Amministrazione de La Biennale di Venezia.

Autore dei libri: “2030: La tempesta perfetta” (Rizzoli, 2012) e “L’impresa oltre la crisi” (Marsilio, 2016).