Luogo di conservazione:
Archivio OMI Verona e Sapienza/CoRiS Archivio OMI Roma
Codice Numero | K004 |
Azienda | Keyline Spa |
Provincia della Sede principale | Treviso |
website | http://www.keyline.it |
Categoria di appartenenza | Macchine, Utensili e Prodotti per Industria e Artigianato – Costruzione/Distribuzione |
Marchio protagonista dell’Opera | Keyline |
Titolo Completo | LE CHIAVI DEI BIANCHI – Una famiglia imprenditoriale dal 1770 ai giorni nostri |
Anno di pubblicazione | 2013 |
Lingua/e | italiano e inglese |
Numero di pagine | 228 |
Art Director/Responsabile Editoriale/Curatore | Claudio Ruggero |
Agenzia/Studio Grafico/Editore | Maggioli Editore |
Copywriter, Redattore | Claudio Ruggero |
Ricerca storica e/o fotografica | Claudio Ruggero |
Fotografo/i | N.D. |
Illustratore | N.D. |
Prestampa/Elaborazione Immagini | N.D. |
Stamperia | Titanlito |
Formato | 17 x 24 |
Tipo di Confezione | Brossura con cucitura a filo refe |
Descrizione tecnica della copertina | Cartonata, rivestita in carta stampata e plastificata |
Sovraccoperta | SI |
Astuccio, custodia o cofanetto | NO |
Carta utilizzata per le pagine interne | Carta Patinata lucida |
Piattaforma creativa | Il volume ricostruisce le origini storiche della produzione di chiavi che ha portato al distretto delle chiavi trevigiane. Inoltre trasmette la storia e le vicende di una delle più antiche famiglie imprenditoriali, fino ai giorni nostri che hanno fatto e fanno impresa. Tutto questo attraverso le vicende famigliari e culturali che lo hanno permesso: le trasformazioni della famiglia e le possibili eredità di mestiere che hanno consegnato all’ Italia del dopoguerra e a quella contemporanea, il più importante distretto di chiavi a livello mondiale. |
Descrizione dei contenuti | L’ opera racconta la storia di questa famiglia che dal 1770 produce chiavi e macchine per la loro duplicazione , concentrandosi sugli aspetti contestuali e culturali che haqnno permesso l’ eredità e la trasmissione del patrimonio aziendale alle generazioni successive . Fino ai primi del Novecento a decidere delle sorti aziendali sono stati più i condizionamenti esterni , i fattori climatici , i regni di appartenenza , le dinamiche famigliari e le guerre , il tempo di lavoro ,ridotto per mancanza di elettricità e le stagioni . Il volume è corredato da immagini che sono state attinte da stampe e quadri d’ epoca . Alcuni di essi sono stati pubblicati con l’ autorizzazione del Louvre di Parigi e della Wallace Foundation di Londra . Molti altri quadri d’epoca (che ritraggono il mestiere del fabbro) sono stati pubblicati con il consenso dei proprietari delle collezioni (ben 5 collezioni private). I contenuti hanno centrato l’attenzione sugli aspetti della quotidianità di vita e del lavoro: per il passato ricostruiti attraverso la documentazione d’archivio e genealogica, per il presente attraverso interviste ai membri della famiglia proprietaria Bianchi e collaboratori. E’ un opera di storia culturale, che attraverso il linguaggio della memoria ha dato forma alla |
storia con una narrativa storiografica. | |
Descrizione formale della Monografia | Il volume è elegante, con bei colori. Nella copertina si riscontrano gli accostamenti nel contrasto con le scritte del titolo e soprattutto, la cura della scrittura. |
L’appendice è corredata dalle numerose fotografie di una delle più importanti collezioni al mondo di chiavi. L’opera ha avuto un plauso per la sua costruzione e modalità narrativa, anche da parte di alcuni studiosi americani. L’edizione inglese si presenta con una copertina diversa e un testo appositamente adattato per il mercato anglosassone. | |
Luogo di conservazione: |
Archivio OMI Verona e Sapienza/CoRiS Archivio OMI Roma |