Il racconto può avere molteplici forme: orale, scritto, iconico, filmico, sonoro.  Ed ognuna di queste possibili tecniche è coniugabile nei più diversi stili narrativi.
Questo si applica anche alla Monografia d’Impresa, strumento della narrazione aziendale che, seppur nella maggior parte dei casi è su carta, è realizzabile con successo anche con supporti multimediali.
Presentiamo, a sostegno di quanto affermato, due esempi italiani di ottimo livello. Sono due cortometraggi realizzati rispettivamente nel 2015 e nel 2014 che, con approccio post-moderno, esaltano la personalità del narrante, suscitando in chi li vede, la consapevolezza della supremazia dell’Uomo sulla sua impresa.

Il primo filmato “Gruppo Manni – A piccoli passi verso un grande futuro” è del famoso Gruppo metallurgico veronese.
Basato su un racconto di stile simbolico-onirico nel quale le sensazioni ed i sogni del “bambino” protagonista – che rappresenta Giuseppe Manni, attuale presidente­ del Gruppo – riassumono, in poco più di tre minuti e mezzo, tutta una vita di progressi e successi.
Nella breve parabola sono racchiuse quindi tutte le aspettative nel futuro e l’apparente facilità – che solo gli occhi di un bambino sanno vedere – per un sogno imprenditoriale realizzato.

A PICCOLI PASSI VERSO UN GRANDE FUTURO Regia: Pierluigi Ferrandini / Produzione: FILMEDEA.

Il secondo “Il segreto di Bruna” è la storia della catena Giesse Scampoli narrata in prima persona dalla sua fondatrice, Bruna Zerletti, che con l’aiuto del marito Michelangelo Scandola, negli anni ’50, dette inizio alla grande realtà commerciale del tessile, rappresentata oggi da oltre trenta punti vendita.
Qui il taglio è più veristico ed intimistico e la straordinaria capacità di storytelling della protagonista – i cui piccoli, ma significativi, gesti sono colti dalla sensibilità del regista – rende tutta l’umanità che sta dietro all’impresa ed i valori che ne prospettano il futuro.

IL SEGRETO DI BRUNA from Giorgio Oppici on Vimeo.

Tiziana Sartori – Stefano Russo