17ISCRIZIONI CHIUSE

Comunicare l’identità aziendale, 
tra storytelling e post comunicazione. 

Metodi e strumenti per la gestione dell’immagine e 
cura della reputazione aziendale.

Il workshop ha lo scopo di fornire delle guide per l’identificazione e focalizzazione dei valori dell’Azienda e per la loro corretta narrazione in funzione alla mission aziendale oltre che su come affrontare le criticità – preesistenti o nate lungo il percorso – nella comunicazione con i propri pubblici.

ORGANIZZATO DA: Associazione Culturale OMI – Osservatorio Monografie Istituzionali d’Impresa
DURATA
: 16 ore divise in 2 giornate.
A CHI E’ DEDICATO
: Imprenditori e dirigenti, consulenti e responsabili della comunicazione aziendale e RP, studenti universitari in materie economiche e in comunicazione.
COSTO
: 290,00 Euro esenti IVA. Nella quota di iscrizione é compreso il materiale didattico, 4 coffee break e 2 soft lunch. L’Associazione Culturale OMI rilascerà una ricevuta per gli usi consentiti dalla Legge.
DATA: 22 e 23 Maggio 2015 dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 18,00.
NUMERO PARTECIPANTI
: minimo 10, massimo 15 persone
LUOGO
: Verona, c/o Intesys Srl, Via Roveggia 122/A.
DOCUMENTO RILASCIATO: Attestato di frequenza

CHIUSURA DELLE ISCRIZIONI: 6 maggio 2015

 

Modulo 1:  “La Narrazione dell’Azienda”

BIAGIO LONGOL’approccio al lavoro di raccontarsi, con una monografia, una mostra o un museo: come promuovere l’idea presso manager e maestranze per una decisione condivisa e quindi utile per l’azienda. Come organizzare – dall’interno – il lavoro di ricerca di materiali e testimonianze, come interloquire con i collaboratori esterni. Le RP attorno alla pubblicazione o all’evento.

DECIO GIULIO RICCARDO CARUGATI:  Il rapporto tra chi scrive e chi rappresenta il soggetto della monografia. Il ruolo maieutico della visione “dall’esterno” per l’identificazione dei punti di forza di una storia d’impresa. Come si individua il “progetto” che sta alla base dell’azienda stessa. Cosa é importante conoscere per il curatore/redattore sull’azienda per scrivere la sua storia, il suo presente il suo futuro. Come si organizza il lavoro di ricerca, editoriale e produttivo.

Modulo 2:  “Il Dialogo ”

ALESSANDRO PAPINIPOST-COMUNICAZIONE: la PA e le imprese nella sfida dell’innovazione. Post-comunicazione, innovazione tecnologica e nuove superfici della comunicazione. PA e sistemi di imprese nelle dinamiche dell’innovazione. Il rapporto con il proprio pubblico nei vari canali dal telefono alla email alla chiarezza delle informazioni sul sito, alla trasparenza.

ELISABETTA BISSOLIDigital integrato nella Strategia di Comunicazione aziendale. C’è in atto una trasformazione digitale, e le aziende sono chiamate ad evolvere il modo di comunicare il proprio business, mettendo al centro l’esigenza di costruire una strategia di comunicazione organica e complessiva, che superi le barriere organizzative interne, solleciti il dialogo tra le funzioni aziendali ed agevoli la nascita di team multi-competenze e multi-funzionali.

CHI SONO I DOCENTI

BiagioLongoBIAGIO LONGO. Giornalista milanese, con una lunga esperienza nell’informazione stampata e radio televisiva e, poi nella comunicazione d’impresa. 
Fondatore e Direttore per un decennio di Radio Popolare; poi Direttore di Telelombardia per molti anni la più importante tv locale lombarda. Passato al mondo dell’energia, si e’ occupato di Comunicazione e Relazioni Esterne sia per l’ Autorità dell’Energia Elettrica e il Gas, sia per la Federazione nazionale delle Utilities. 
Per oltre vent’anni ha curato l’immagine dell’ Azienda Elettrica Municipale di Milano. In questo ruolo e’ anche stato Direttore dell’house organ AEM OGGI e sopratutto della collana editoriale Energia e Società, per la quale ha ideato e pubblicato i principali volumi monografici sulla storia dell’Azienda. Nel ruolo di Segretario Generale della Fondazione Aem ha ideato e realizzato tutte le attività di Celebrazione del Centenario dell’Azienda Municipale, con le numerose pubblicazioni e Monografie che ne hanno scandito il programma. 
Dal febbraio 2007 alla fine del 2011, ha curato la comunicazione di A2A nella fase di fusione tra le aziende municipali di Brescia e Milano. 
Si occupa in particolare del mondo dell’energia e dei servizi di pubblica utilità, collaborando a Federutility, la Federazione della aziende idriche e dell’energia e alla rivista Servizi e Società, organo della Confservizi Lombardia. Attualmente, collabora con il Consiglio Regionale della Regione Lombardia, nell’ambito della comunicazione del gruppo Patto Civico – Ambrosoli. 
Ha all’attivo la pubblicazione di numerosissimi saggi e monografie istituzionali d’azienda.

DECIO157pxDECIO GIULIO RICCARDO CARUGATI. Scrittore e giornalista, critico del design, collabora con diverse testate dell’informazione, della cultura,dell’arte, del design e della nautica.
Per Mondatori Electa,Milano, pubblica:
Di cucina in cucina (Snaidero), 1998; Pininfarina, 1999; Poltrona Frau, 2000; Castelli,
2000; Ducati, 2001(riedizione 2005); Riva, 2001(riedizione 2004 e 2008); Bertone, 2002;
XX Secolo: Design, 2003; Giuliano Mauri, 2003; Brionvega, 2003; Chicco, 2004; Rossi di Albizzate, 2005; Borbonese, 2005; La Cimbali, 2005; Mariella Burani, 2006; Azimut, 2007; Catellani&Smith, 2009; Zucchetti, 2009; Automobili Lamborghini, 2009; Pininfarina, seconda edizione ampliata ad oggi, 2010; Guilty, 2010; Benetti Yachts, 2010; Gruppo Cimbali, seconda edizione ampliata ad oggi, 2012; Walter Maria de Silva, 2012 (I°premio, categoria biografie, Buchmesse in Frankfurt, Autobuch Preis 2013); Stilnovo, 2013.
Per la presentazione dei ”Maestri del design italiano”, collezione permanente Triennale di Milano al festival Europalia a Bruxelles, scrive il saggio Pinin Farina.
Dal 2004 è direttore scientifico della collana Industria &Design Mondadori Electa e ha curato: Maserati 2004; Indesit Company, 2004; Liquid space. Settant’anni di design Boffi, 2005; Foppapedretti, 2005; Vestebene Miroglio, 2005; Swan is Passion, 2006; Wally, 2006 (riedizione, 2008); Marazzi, 2008 (riedizione 2015); Baia, 2009.
Nel 2004 è membro della giuria Millennium Yacht Design Award organizzato da Seatec/Carrara Fiere.
Ha ideato e cura, dal 2006, su incarico di Carrara Fiere, la sezione” Abitare il Mare”, contenitore di eventi, concorsi e convegni legati ai temi del design, all’interno di Seatec.
Nel corso degli ultimi cinque anni ha tenuto lezioni al Politecnico di Genova, facoltà di Disegno Industriale e presso la divisione di La Spezia e al Politecnico di Milano.
Dall’aprile 2010 fa parte del Comitato internazionale di esperti per il corso di dottorato in Design per la nautica e il prodotto sostenibile istituito dall’Università degli Studi di Genova.
Vice direttore della rivista ”F Stone Magazine”, dedicata alla cultura del marmo e della pietra. Dal 2010 fa parte della giuria del premio giornalistico-letterario ”Carlo Marincovich”.
Nell’anno accademico 2010-2011 tiene un ciclo di lezioni per il master di Car Design alla Domus Academy, Milano.

PapiniALESSANDRO PAPINI. E’ stato direttore del settore Comunicazione e Relazioni Internazionali della Provincia di Milano dal 2010 al 2014. 
Laureato in scienze politiche con specializzazione in comunicazione, è giornalista, autore di saggi e articoli scientifici e docente di comunicazione pubblica presso l’Università IULM. 
Tra i più giovani comunicatori istituzionali italiani, ha lavorato per enti pubblici e sistema privato. E’ stato consulente del Ministero dell’Economia (2003-2008) per i progetti twinnings di comunicazione internazionale. Nel 2010 e nel 2011 è stato visiting scholar presso la George Washington University. 
Nel 2012 ha pubblicato “La Comunicazione pubblica locale” e nel 2014 “Post-Comunicazione. Istituzioni, società e immagine pubblica nell’età delle reti”.

BissoliELISABETTA BISSOLICresciuta professionalmente in Olivetti, docente per Elea, è oggi Sales Manager di Intesys. Appassionata sostenitrice di Internet, è sempre attenta all’innovazione digitale e alla ricerca tecno-creativa che coniuga mente e cuore.
Profonda conoscitrice della realtà imprenditoriale del Nord Est, con la quale dialoga e collabora da 30 anni, promuove da sempre un ideale etico del “fare impresa”.