A Verona, lo scorso 5 dicembre, nel corso di Wine2Wine 2017, il Forum sul business del Vino, é stato presentato un quadro generale dei risultati dell’indagine finalizzata a fare il punto sui musei aziendali di vino, olio e distillati in Italia. Condotta dall’Osservatorio Monografie d’Impresa per conto di Vinitaly, l’indagine é stata svolta sull’universo degli espositori 2017 del Vinitaly stesso.

Nell’Auditorium del Centro Congressi Veronafiere, nell’ambito della Tavola Rotonda ” Impresa e Cultura” coordinata dal giornalista economico Lucio Bussi, Mario Magagnino, presidente dell’Osservatorio e docente di Comunicazione d’Impresa all’Università di Verona e allo IUSVE, ha esposto i risultati della ricerca e ha tratteggiato gli input che da questi se ne possono trarre.
Dall’indagine risulta un progressivo avvicinamento allo strumento del museo aziendale, segno di una presa di coscienza dell’importanza che questa modalità di engagement nel “mondo del brand” ha nel marketing mix, nonostante il gap che ad oggi ancora separa lo scenario italiano dei musei d’impresa in generale – e dei settori vino, olio e distillati nello specifico – rispetto ad altri stati europei, primo fra tutti la Francia.
Un elemento stimolante é che, comunque, il numero di visitatori/anno che i musei aziendali del settore analizzato registrano, é di tutto rispetto e da prendere in considerazione per azioni di branding territoriale e di promozione di forme alternative di fruizione turistica del Made in Italy.

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