All’Università di Verona premio alla miglior monografia d’impresa
Consegnato il Premio OMI 2016 a F.lli Branca Distillerie
Secondo posto a Libraccio Editore, terzo a Delicius Rizzoli.
Menzioni speciali a Marsilio Editori, per la monografia Rubelli e Ingros Carta Giustacchini.

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Da sinistra: Pamela Felin editor delle monografie di Branca e Libraccio, Stefano Russo tesoriere OMI, Edoardo Scioscia socio fondatore Libraccio, Irene Rizzoli AD Delicius Rizzoli, Caterina Magni responsabile comunicazione Libraccio, Nicolò Favaretto Rubelli AD Rubelli, Giuseppe Giustacchini Presidente Ingros Carta Giustacchini, Margherita Vaschetto Corporate relations Manager Branca, Ilaria Branca di Romanico Brand Ambassador Gruppo Branca, Irene Favaretto autrice monografia Rubelli, Tiziana Sartori vicepresidente OMI, Mario Magagnino presidente OMI

La monografia d’impresa è lo strumento principe della comunicazione istituzionale e come tale si fa strada tra le aziende italiane in un momento, come l’attuale, nel quale è particolarmente importante stabilire un forte legame con il propri stakeholder.
Per Mario Magagnino, presidente dell’Osservatorio Monografie istituzionali d’impresa è questo il senso dei premi assegnati ai migliori racconti dell’imprenditoria italiana.

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Ilaria Branca di Romanico, Brand Ambassador del Gruppo Branca, riceve il primo premio dal Presidente OMI, Mario Magagnino

Il 18 Ottobre, a Verona, nell’aula magna dell’Università di Verona, sono stati consegnati i riconoscimenti del Premio OMI 2016 per la miglior monografia istituzionale d’impresa.
Dinnanzi ad una platea gremita, olltre ai tre premi di podio, sono state consegnate cinque menzioni speciali.
Primo premio a Fratelli Branca Distillerie con la monografia «Branca. Sulle ali dell’eccellenza», secondo premio a Libraccio Editore con l’opera «Quando i sogni cambiano le regole. Dalla militanza all’impresa», terzo posto infine per Delicius Rizzoli con il libro «Alice o Acciuga?».
Le cinque menzioni speciali sono andate a Ingros Carta Giustacchini per l’opera «Giustacchini, Famiglia e impresa in cinquecento anni di storia bresciana», due menzioni speciali a Marsilio Editori per «Rubelli una storia di seta a Venezia» infine, con una menzione speciale a testa, ancora Fratelli Branca Distillerie e Libraccio Editore.

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La tavola rotonda

Ai vincitori, oltre ad un trofeo progettato in esclusiva da una giovane designer è stata consegnata una penna Montegrappa personalizzata.
Erano presenti alla cerimonia, oltre agli esponenti di vertice delle aziende premiate e i rappresentati dei patron del Premio, professionisti del mondo italiano della comunicazione e del marketing, imprenditori, docenti universitari ed una nutritissima platea di studenti.
«La monografia d’impresa», spiega Magagnino, «non è una semplice attività di advertising. Al contrario la sua essenza è quella di promuovere un’autoconsapevolezza dell’azienda. E uno sguardo all’indietro dei protagonisti per analizzare la missione originaria da cui lo stesso progetto imprenditoriale era scaturito e trovare nuovo slancio verso il futuro. »
L’evento si è concluso con una tavola rotonda dal titolo “Storie di seta, carta, sogni, fernet e di un pesciolino in scatola” che ha visto sul palco:
Irene Rizzoli, Amministratore Delegato e responsabile Ricerca&Sviluppo
di Delicius Rizzoli ed autrice dell’opera;
Edoardo Scioscia, socio fondatore di Libraccio Editore;
Nicolò Favaretto Rubelli, Amministrato Delegato delle seterie Rubelli;
Margherita Vaschetto, Corporate Relations Manager di Fratelli Branca Distillerie;
Gloria Maria Tenchiri, autrice della monografia di Ingros Carta Giustacchini
Moderati con eleganza da Riccardo Borghero, Vice Segretario Generale e dirigente dell’Area Affari Economici della Camera di Commercio di Verona.

Attorno alla monografia d’impresa ruota un mondo professionale produttivo molto articolato.
Questa è la ragione che ha spinto Assocarta, Assografici e AIMSC (Associazione Italiana Musei della Stampa e della Carta) a patrocinare l’iniziativa di OMI, oltre al Dipartimento di Comunicazione dello IUSVE (Istituto Universitario Salesiano Venezia), alla Camera di Commercio di Verona, al Ministero dello Sviluppo Economico, all’UPA (Utenti pubblicità Associati) e all’Università di Verona, che ospita, tra l’altro, la sede e l’archivio dell’Osservatorio.
Il Premio OMI2016 si è avvalso della collaborazione delle principali associazioni di pubbliche relazioni e comunicazione italiane: Assocom, Assorel, Ferpi e Unicom.

 Per informazioni alla stampa: Giovanni Landolfi – StampaFinanziaria, Milano Tel +39 340 7878304 – landolfi@stampafinanziaria.it