CENTENARIEVerona 6 maggio 2016. Organizzato a 4 mani dalla Camera di Commercio e dall’Università degli Studi di Verona si è tenuto un interessante convegno per fare il punto sulle politiche di comunicazione delle peculiarità territoriali che concorrono al complesso concetto del brand della città scaligera oltre che per analizzare, grazie alla testimonianza dei protagonisti, le strategie di marca di alcune grandi aziende che – da Verona – portano il loro prodotto nel mondo.

Il presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Riello, ha tracciato il profilo dell’imprenditorialità veronese nell’ultimo anno, oltre a presentare le iniziative che l’ente camerale mette in campo a favore del sistema Verona, con i suoi punti di forza, primo fra tutti l’agroalimentare che conserva un costante trend di crescita e quelli di debolezza, ovvero dei settori in netto calo – come ad esempio il comparto del mobile e quello dell’abbigliamento – e di quello, ricchissimo di risorse ma ancora carente di una strutturazione adeguata, del turismo.

La parola è poi passata ad Alberto Bauli – dell’omonima azienda dolciaria -, Sandro Boscaini – delle cantine Masi – Gianluca Tacchella – Carrera spa – e Bruno Veronesi – gruppo AIA-Veronesi.

Ogni imprenditore ha ripercorso la storia del proprio marchio per andare a mettere in luce, anche grazie all’attento contributo del conduttore, Riccardo Borghero, quali sono state le chiavi fondamentali – packaging, branding, advertising, sponsoring sportiva e culturale…- che hanno dato notorietà al brand, e quindi al prodotto e all’azienda.

La mattinata, densa di contenuti di cui fare tesoro anche per chi è “nel settore” da anni – si è conclusa con la premiazione delle nuove iscritte all’Albo delle Aziende Centenarie: una affettuosa dimostrazione di gratitudine per chi ha saputo raccogliere e trasmettere la passione per il proprio lavoro.