Questa bella intervista, realizzata recentemente da Marco Manzoni, ad Ali Reza Arabnia Presidente Geico-Taikisha – fatturato di 1,8 Miliardi di dollari e altre 5.000 dipendenti –  concentra, in un’ora, non solo una vita straordinaria ma il pensiero di quello che potremmo definire “un imprenditore eretico”.

In un mondo come l’attuale nel quale, come dice Arabnia, prevale la competizione darwiniana e nel quale il “mors tua vita mea” pare alla base di ogni relazione umana, l’imprendire iraniano dà la sua visione del concetto di una comunità del lavoro in cui l’uomo – e non il profitto – è al centro. Una visione olivettiana del mondo che la nostra società, dopo averla partorita oltre 60 anni orsono, fa fatica a ricordare.

L’intervista, in cui Ali Reza Arabnia parla a trecentosessanta gradi e con grande naturalezza, non solo delle sue molteplici soddisfazioni imprenditoriali e del suo ammirato amore per l’Italia e gli italiani ma, soprattutto, degli obiettivi sociali sempre perseguiti e raggiunti, mette in luce quella Responsabilità Sociale di Impresa di cui oggi molto si parla ma che è ancora considerata, da molti imprenditori italiani e non, una retorica evanescente da spendere tutt’al più in comunicazione.
Ambiente naturale, antroposistema, benessere nel mondo del lavoro, capacità di una comunità coesa ad affrontare le sfide sono i temi reali esposti e trattati in quest’ora di video in cui Arabnia conferma il suo credo imprenditoriale nella frase di Zoroastro :  “Buoni pensieri, buone parole, buone opere”.
L’intervista filmata è parte integrante del libro di Alessandro Zattoni, per le Edizioni Piccola Biblioteca d’Impresa Inaz, “Ali Reza Arabnia – Storia e Valori di un Imprenditore”.

Buona visione.